Domani alle 20,45 al cinema teatro di Rizza, ora Sala della comunità, si terrà l’inaugurazione della rinnovata struttura e il lancio della nuova stagione alla presenza dei sindaci e assessori dei comuni di Villafranca, Castel d’Azzano, Verona, e degli amici sostenitori. Promotore il Comitato di gestione coordinato da Giovanni Calabrese e presieduto dal parroco don Simone Borchia che dichiara: «Il nome Sala della Comunità, dato al teatro, rispecchia la realtà perché questo traguardo è stato raggiunto grazie alla partecipazione dell’intera comunità, dalle persone agli enti economici, dai Comuni alla Diocesi, in una sinergia che ha permesso di superare le difficoltà, dalle economiche a quelle nate dal blocco della pandemia. Un grazie a chi ci ha creduto e a chi si è dato da fare per tradurre il sogno nella realtà, riportando in vita, per una nuova ripartenza, il teatro che appartiene alla storia della parrocchia». La parrocchia di Rizza è nata da una costola di quella di Azzano a metà del secolo scorso abbracciando fedeli che appartengono a tre comuni: Villafranca, Castel d’Azzano e Verona. I parrocchiani nel 1960/61 costruirono la chiesa, la canonica e pure il teatro per offrire alla comunità forme alternative di formazione e divertimento. Negli anni a seguire vi aggiunsero la scuola dell’infanzia, la piastra polivalente e il salone delle feste. Dal 1980 sopra i gradoni del teatro si sono collocate 190 poltrone e l’associazione culturale Ingranaggio ha dato vita a una programmazione che comprendeva cineforum, teatro, concerti, incontri e dibattiti culturali. Nel 2000 sono stati acquistati due proiettori per il cinema, uno per l’interno e l’altro per la stagione estiva all’aperto. Nel 2010 l’adeguamento della struttura per le nuove norme di sicurezza e l’avvento del digitale per la proiezione di film ha ridotto e poi bloccato l’utilizzo del teatro. Negli anni di chiusura un gruppo di residenti, consapevoli del valore del teatro come spazio di aggregazione sociale e di riappropriazione del senso di appartenenza alla comunità, ha dato vita al nuovo Comitato. Spiega il coordinatore Calabrese: «Il Comitato era ed è composto da volontari responsabili per settori specifici, affiancato da un gruppo di circa 40 volontari distribuiti nelle attività di competenza il cui contributo è indispensabile per il regolare svolgimento delle attività. La prima sfida che abbiamo affrontato era trovare i fondi per l’adeguamento alle nuove tecnologie, a seguire i lavori e ora la programmazione». Per la raccolta fondi è nata una rete allargata all’intera comunità resa partecipe dlla validità del progetto come risorsa culturale per il territorio, rete che ha coinvolto direttamente la parrocchia, i gruppi parrocchiali in particolare il Circolo Noi, la Curia Vescovile, l’Acec, Associazione cattolica esercenti cinema, la comunità in occasione di una cena di beneficienza, amici, conoscenti, piccoli artigiani e imprenditori operanti nel territorio e i comuni di Villafranca, Castel d’Azzano e Verona. Si è potuto quindi adeguare l’impianto elettrico, mettere a norma tutta la struttura, acquistare un proiettore digitale e il relativo schermo, rifare l’impianto acustico. «Il 4 ottobre prenderà il via la programmazione con il cineforum», spiega Sara Celie, responsabile della comunicazione che continua: «in cartellone ci sono 22 film fino ad aprile 2022, in contemporanea le proiezioni dedicate a ragazzi e famiglie nel fine settimana». Per informazioni e abbonamenti: 351.8611589 o mail a biglietteria@cinemateatrorizza.it. G.G.