<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Due studenti del Medi positivi al tampone Test per tutta la classe

L’ingresso del liceo Medi a Villafranca
L’ingresso del liceo Medi a Villafranca
L’ingresso del liceo Medi a Villafranca
L’ingresso del liceo Medi a Villafranca

Primi due casi di positività al Covid al liceo Medi di Villafranca. Si tratta di due compagni adesso in quarantena, entrambi asintomatici. Scattati gli accertamenti, con i test rapidi, gli alunni della classe del liceo villafranchese – tutti negativi, tranne il compagno che è in isolamento in attesa del tampone molecolare – sono tornati in aula ieri. Nella mattinata di giovedì il risultato di un tampone eseguito qualche giorno prima da uno studente del liceo aveva confermato il contagio. LO STUDENTE era già a casa in via preventiva in attesa del responso e quando è arrivato, con esito positivo, ha fatto partire la macchina di prevenzione. Tutti i compagni di classe, infatti, rimasti a stretto contatto con l’alunno prima dell’isolamento preventivo avrebbero potuto essere contagiati e potenzialmente contagiosi. Lo studente, che non aveva manifestato sintomi, era stato sottoposto al test perché un familiare era risultato positivo. Il dirigente del Medi, Marco Squarzoni, giovedì mattina ha subito contattato il dipartimento di prevenzione e l’Ulss per attivare il protocollo da seguire nel caso di positività. In via Magenta sono arrivati i sanitari della Croce Verde, che erano a poca distanza, all’aeroporto Catullo, e hanno sottoposto tutti i compagni di classe al test rapido. I RAGAZZI sono stati radunati nell’aula magna dell’edificio, creando corridoi in modo che non ci fossero contatti con gli altri studenti, e, dopo aver ottenuto l’autorizzazione di tutti i genitori (passaggio burocratico necessario), sono stati sottoposti al controllo per capire se fra di loro ci fosse qualcuno positivo al virus. Pochi minuti e il risultato ha detto che sui 25 alunni solamente uno ha contratto il covid. Anche lui è asintomatico. Lo studente, già nella mattinata di ieri, ha eseguito all’ospedale di Bussolengo il tradizionale tampone per verificare l’effettiva positività al coronavirus: altra procedura obbligata dopo il passaggio del test rapido che non dà affidabilità assoluta. TUTTI GLI ALTRI compagni sono normalmente ritornati in classe al suono della prima campanella di ieri mattina. Per gli altri due, se il tampone eseguito l’altro giorno dovesse dare l’esito positivo, e quindi confermare quanto emerso dal test effettuato a scuola, si dovrà attendere la negativizzazione prima di poter ritornare sui banchi di scuola. Sono situazioni a cui ci si deve abituare, spiega Squarzoni parlando del caso nel suo istituto. «La tempestività con cui è intervenuto il dipartimento», aggiunge il dirigente, «è risultata particolarmente efficace nell'affrontare la situazione con le giuste modalità. La professionalità degli operatori che sono venuti a scuola ad effettuare i tamponi ha restituito un rassicurante senso di efficienza. È auspicabile che nel caso si dovesse ripresentare una situazione simile, questo modello di intervento possa essere replicato».

Nicolò Vincenzi

Suggerimenti