Custoza, perla del comune di Sommacampagna, conquista ben due approfondimenti nelle guide turistiche «Veneto insolito e segreto» (edizioni Jonglez) e «Veneto» (Lonely Planet Italia). Spiega l'assessore alla cultura, Eleonora Principe: «Nella prima, è compresa tra le 170 mete da non perdere, sulle otto provincie venete, con due luoghi testimoni delle nostra storia e della nostra identità: l'ossario, simbolo degli eventi risorgimentali e villa Pignatti Morano, a rappresentare il patrimonio delle ville venete, di cui solo a Somamcampagna ne contiamo 10». Sulla guida di Lonely Planet si unisce la cultura all'esperienza a tutto tondo che si può vivere nella frazione collinare: da attività all'aria aperta, ad una sosta rinfrescante, ad una buona cena assaporando qualità di prodotti e dell'ospitalità degli operatori custozesi. L’ossario fu inaugurato il 24 giugno 1879, opera dell'architetto Giacomo Franco; è di forma ottagonale. Contiene i resti dei caduti, di diverse nazionalità, nelle battaglie del 24 luglio 1848 e del 24 giugno 1866. Villa Pignatti Morano è una costruzione seicentesca in posizione dominante la piana di Villafranca e Valeggio.•.