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Conferenza sul rapporto tra clima e migrazioni

Un’analisi, numeri e dati alla mano, provenienti da fonti certificate, del fenomeno delle migrazioni determinate dai cambiamenti climatici. Insieme alla constatazione che il diritto internazionale non ha ancora offerto definizione e collocazione giuridica a chi lascia il proprio Paese d’origine perché, ad esempio, non riesce più a trarre dall’agricoltura sostentamento per sé e per la propria famiglia. «La falla», spiega il vicesindaco di Nogarole Rocca, Marco Mazzucato, «che rischia di diventare insidiosa proprio quando si stima che il numero dei migranti climatici potrà diventare più consistente». È questa la riflessione che venerdì, alle 20.45, sarà sviluppata dai relatori che interverranno al teatro parrocchiale di Nogarole per l’appuntamento che rientra nel cartellone delle iniziative del Festival degli stili di vita. Filippo Fortuna e Giuseppe Rigobello della Ong Mediterranea Saving Humans proporranno due riflessioni legate ai rispettivi ambiti formativi. Il primo è studente di Scienze forestali e racconterà come la metamorfosi del clima ha già prodotto cambiamenti sulle economie di alcuni territori, inducendo diversi abitanti di Paesi in via di sviluppo a lasciare la propria comunità. Il secondo, iscritto a Giurisprudenza, evidenzierà come la giurisdizione per questa tipologia di migranti sia al palo. «L’incontro non è invece strutturato per parlare nel dettaglio di quanto accaduto durante l’estate nel Mediterraneo, in relazione alle scelte politiche del precedente governo. Ci interessa offrire una visione asettica e tecnica del fenomeno», prosegue Mazzucato che per l’occasione vestirà i panni del moderatore, forte della propria esperienza professionale. «Sono ingegnere e lavoro per una grande azienda che progetta e realizza infrastrutture, molte delle quali in Africa», racconta. «La tavola rotonda servirà a far comprendere al pubblico come l’adattamento al cambiamento climatico in corso richieda una rivisitazione radicale delle norme su mobilità internazionale e libertà di movimento». La serata è organizzata dal Comune con l’associazione Il Giracose.

VA.ZA.

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