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Colpita da crisi epilettica, paura in palestra

La preside Maria RigoLa sede della scuola superiore a Villafranca FOTO PECORA
La preside Maria RigoLa sede della scuola superiore a Villafranca FOTO PECORA
La preside Maria RigoLa sede della scuola superiore a Villafranca FOTO PECORA
La preside Maria RigoLa sede della scuola superiore a Villafranca FOTO PECORA

Ha perduto l’equilibrio, colpita da una crisi epilettica mentre stava giocando a pallavolo. È accaduto alla prima ora di lezione a una ragazza di 18 anni di quinta dell’istituto villafranchese Bolisani. E per fortuna che vicino a lei c’era il suo professore di educazione fisica che l’ha afferrata mentre stava cadendo, evitando così che lei battesse la testa a terra. La studentessa, secondo quanto risulta alla scuola, prima di ieri non ha mai sofferto di crisi epilettiche. Il malore ha spaventato insegnanti e compagni di classe. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e, nel piazzale della scuola di via Marsala, poco prima delle nove, è atterrato l’elicottero di Verona Emergenza. Contemporaneamente, dal vicino ospedale Magalini, è arrivata anche l’ambulanza. Fortunatamente la crisi è rientrata in breve tempo. La ragazza ha ripreso conoscenza all’arrivo dei sanitari e, quindi, non è stato necessario trasferirla in alicottero al Polo Confortini di Verona. La 18enne, accompagnata dal professore Piercesare Baroni, che stava tenendo la sua lezione con la classe come ogni giovedì mattina, è stata comunque portata per ulteriori controlli al Magalini. I medici dovranno capire a cosa sia dovuta la crisi e quali accorgimenti prendere d’ora in poi. Il professore, intuita subito la gravità, ha prestato i primissimi soccorsi. Subito dopo la prima fase della crisi, la ragazza è stata messa in posizione di sicurezza, sul fianco, sui tappetini della palestra finché non sono arrivati gli operatori del 118. Superato il momento critico, la diciottenne ha riconosciuto i compagni e l’insegnante, facendo quindi rientrare l’allarme. Poi, è salita in ambulanza. Contattato al telefono, suo padre l’ha raggiunta in ospedale. Importante è stato l’intervento dell’insegnante fin dal primo momento. «Tutti i professori», spiega la dirigente Maria Rigo, «hanno svolto corsi di primo soccorso e antincendio. Poi, periodicamente si fanno degli aggiornamenti». «Ci siamo spaventati tutti. Ci è preso il panico anche alla luce di quello che è successo a Treviso pochi giorni fa», spiega Rigo, alludendo al ragazzo di 14 anni di Castelfranco Veneto, in provincia Treviso, che lunedì scorso, proprio durante l’ora di educazione fisica, si era accasciato al suolo all’improvviso, morendo poco dopo. «Anche situazioni di questo tipo sono per i ragazzi delle esperienze. Sono stati messi alla prova. Speriamo non debba più ricapitare, ma nel caso sono già pronti«. Sul posto, ieri mattina, sono arrivati anche i carabinieri di Villafranca. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Nicolò Vincenzi

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