Chiusure al traffico e deroghe disabili Il caso via Dolomiti

Nuova puntata, con tanto di segnalazioni formali, per la questione del transito degli invalidi lungo via Dolomiti. La strada comunale di Buttapietra che corre in parallelo alla Statale 12 andando da Marchesino in direzione del capoluogo, e che da qualche anno è interdetta al traffico di domenica, viene usata da cittadini e famiglie che passeggiano o si muovono in bicicletta. Le conseguenze di questa chiusura sono da tempo al centro dell’iniziativa del consigliere di opposizione Renzo Giacopuzzi, il quale sostiene la necessità di prevedere deroghe per i disabili. Un’azione che lo ha visto tre anni fa chiedere l’intervento dell’Inail, l’istituto che si occupa degli infortuni sul lavoro, e dell’associazione nazionale dei mutilati ed invalidi civili, Anmic. In seguito alle istanze reiterate di Giacopuzzi, invalido del lavoro, in ottobre è stata adottata un’ordinanza che sancisce la chiusura al traffico in una serie di domeniche del tratto di via Dolomiti compreso fra l’incrocio con via dell’Agricoltura e la rotatoria su cui converge via Bondone, escludendo però dalla limitazione «i frontisti e i portatori di handicap». Problema superato, verrebbe da dire. Stando a quanto afferma il consigliere di minoranza, però, non tutto va come dovrebbe. Giacopuzzi, infatti, ieri ha fatto protocollare in municipio una lettera indirizzata al comandante della polizia locale Fabrizio Materassi nella quale stigmatizza quanto sarebbe avvenuto in via Dolomiti il giorno precedente. «Mentre percorrevo alle 8.30 la strada con l’automobile», scrive, «ho incontrato il consigliere Michele Sartori (che fa parte della maggioranza, ndr) che stava passeggiando; quando mi ha visto, mi ha fermato, inveendo contro di me e affermando che non potevo transitare nella via con l’auto». Giacopuzzi afferma che il consigliere di maggioranza ha anche affermato che «la sindaca Sara Moretto ha deciso di non autorizzare il passaggio ai titolari di pass invalidi». Precisando che la discussione ha assunto anche toni coloriti, il rappresentante dell’opposizione spiega di essersi deciso a segnalare per iscritto l’accaduto «per prevenire ulteriori spiacevoli episodi».•.