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Cappella e loculi, c’è il cantiere Inagibili le tombe di famiglia

Manutenzione straordinaria al cimitero di San Giorgio in Salici FOTO PECORA
Manutenzione straordinaria al cimitero di San Giorgio in Salici FOTO PECORA
Manutenzione straordinaria al cimitero di San Giorgio in Salici FOTO PECORA
Manutenzione straordinaria al cimitero di San Giorgio in Salici FOTO PECORA

Sono iniziati in questi giorni i lavori di manutenzione straordinaria del cimitero di San Giorgio in Salici. L’intervento riguarda parte della copertura della struttura locularia comprendente l’ala sud e la cappella centrale. La struttura realizzata tra la fine degli anni Sessanta e metà degli anni Settanta presenta infatti tutte le problematiche della vetustà: vi sono evidenti fenomeni di fatiscenza, umidità, infiltrazioni di acque meteoriche. I lavori, effettuati dall’impresa Boric Srl di Castagnaro, prevedono: la rimozione e il rifacimento del manto di copertura in coppi, con eventuale recupero di quelli esistenti, l’inserimento di guaina bituminosa, il ripristino degli intonaci dell’intradosso ammalorati, piccole opere risarcitorie delle fessure, la tinteggiatura. Sarà inoltre ripristinato il soffitto della cappella centrale. La spesa complessiva è di 58 mila e 300 euro. La durata contrattuale dell’intervento è di 90 giorni, ma i tempi potrebbero ridursi. «Gli edifici presenti all’interno dei cimiteri del nostro Comune», afferma il vicesindaco Roberto Merzi, «necessitano da anni di interventi consistenti non essendo più sufficienti le piccole riparazioni che, alla lunga, creano una spesa maggiore. Per questo prosegue l’attività di manutenzione straordinaria che, oltre a risolvere la questione per i prossimi decenni, riconsegnerà decoro ai nostri cimiteri. Infatti, dopo i lavori al cimitero di Sona, quasi giunti al termine, si procede ora con quelli a San Giorgio». E spiega: «Si tratta del rifacimento della copertura del lato sud del transetto più vecchio e contestuale sistemazione della cappella centrale. Anche qui il problema erano le cospicue infiltrazioni causate dalla vetustà ma, dai primi sopralluoghi, anche da precedenti lavori fatti con approssimazione. Soprattutto verrà rifatto il soffitto della cappella che dava segni di cedimento ed era stato messo in sicurezza con una rete di trattenuta dei calcinacci, restituendola alla comunità per le celebrazioni all’interno del cimitero e per momenti di preghiera ai propri cari». Per tutta la durata dei lavori la struttura dei loculi e le tombe di famiglia collocate in adiacenza alla struttura stessa saranno inagibili in quanto rientrano nel perimetro dell’area di cantiere. •

F.V.

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