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Caos bollette, Agsm presa d’assalto

Bollette per utenze domestiche emesse dall’Agsm
Bollette per utenze domestiche emesse dall’Agsm
Bollette per utenze domestiche emesse dall’Agsm
Bollette per utenze domestiche emesse dall’Agsm

Nei giorni scorsi, centinaia di cittadini hanno preso d’assalto lo sportello Agsm, al secondo piano del municipio di Sona. Erano preoccupati per i solleciti che hanno ricevuto per non aver pagato le ultime bollette che però a loro non sono mai arrivate. Temendo addebiti a titolo di mora e, nei casi più estremi, anche l’interruzione del servizio, hanno creato lunghe code davanti allo sportello per chiedere informazioni riguardo a ciò che era accaduto. Il sindaco Gianluigi Mazzi ha contattato direttamente Agsm per comprendere la situazione: «Sono intervenuto subito a tutela dei cittadini di Sona. Agsm ha fatto delle verifiche e mi ha confermato che il problema c’era. Le bollette non sono arrivate», spiega. Infatti, chi ha domiciliato il pagamento nella propria banca o riceve le fatturazioni online non ha avuto problemi. Ad essere preoccupati per i solleciti ricevuti sono soprattutto gli anziani, che ricevono la bolletta a casa. «Da Agsm ho avuto rassicurazione del fatto che, trattandosi di un disservizio nella fase di recapito, non verranno addebitati costi aggiuntivi né ci saranno interruzioni del riscaldamento per il mancato pagamento di queste bollette», dice il sindaco Mazzi. Lo stesso problema lamentato dai cittadini sonesi che non hanno ricevuto le fatturazioni si è verificato anche a Valeggio. Nei due paesi, il disservizio avrebbe interessato centinaia di persone. Il presidente di Agsm Mario Faccioli spiega: «Abbiamo parlato con la ditta che si occupa dei recapiti: ha fatto i controlli e ha confermato il problema. Le consegne sono mappate gps: questo significa che nel momento in cui la bolletta viene lasciata nella cassetta della posta vengono registrate data e ora di consegna. Qualcuno dei consegnatari ha mappato la consegna ma, di fatto, non ha consegnato». Quindi le fatturazioni risultavano consegnate, anche se non lo erano. «Ora la ditta, che per le consegne si avvaleva anche di personale di un'altra azienda, sta facendo delle verifiche per capire meglio cos’è successo», aggiunge Faccioli. Il presidente di Agsm garantisce che non ci sarà alcuna penale per il pagamento in ritardo dei cittadini che non hanno ricevuto le bollette: «Dato che l’errore c’è stato, non vogliamo certo che diventi un danno a carico di queste persone», dice. •

Federica Valbusa

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