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Sona

Bufera sul candidato sindaco Gualtiero Mazzi. Dai partiti di centrodestra «nessun appoggio»

FdI e FI prendono le distanze dal documento firmato a dicembre. Anche la Lega si defila «Millanta un sostegno che sa di non avere»
Il candidato sindaco di Sona Gualtiero Mazzi
Il candidato sindaco di Sona Gualtiero Mazzi
Il candidato sindaco di Sona Gualtiero Mazzi
Il candidato sindaco di Sona Gualtiero Mazzi

Fuoco di fila contro Gualtiero Mazzi, «autocandidato sindaco senza tener conto delle posizioni degli altri partiti della coalizione e senza l’avallo della segreteria provinciale della Lega». Così i consiglieri comunali di Sona Gaspare Di Stefano, Edgardo Pesce e Antonella Tortella del gruppo Lega-Salvini attaccano l’ex sindaco e segretario della sezione locale della Lega, definendosi «sorpresi e sconcertati» delle sue dichiarazioni rilasciate a L’Arena.

 

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Il «no» alla candidatura di Mazzi

Spiegano che in questi mesi l’obiettivo del gruppo è stato «preparare una lista che raccogliesse tutta la coalizione di centrodestra, con Fratelli d’Italia e Forza Italia, allargata anche ad eventuali liste civiche moderate, evitando di lanciare candidature che potessero sembrare forzature fuori da qualsiasi logica di condivisione e compartecipazione», mentre «le risposte all’eventuale candidatura di Gualtiero Mazzi sono state negative sia a livello dei partiti dell’eventuale coalizione, ma anche e soprattutto a livello di opinione pubblica».

 

Lo strappo con la Lega

Di Stefano, Pesce e Tortella sottolineano di aver espresso questa posizione anche nel corso dell’ultima riunione della sezione svolta lunedì scorso, quando Mazzi avrebbe annunciato la volontà di candidarsi. Per questo comunicano di dissociarsi «in modo netto e definitivo da questa iniziativa che l’ha posto fuori dalla linea della Lega», ritenendo «lo strappo non sanabile».

Strappo che arriva ai vertici provinciali: «Siamo ancora in fase di dialogo e valutazione con altre forze politiche delle diverse alternative disponibili, parlare di una Lega che converge sulla candidatura di Gualtiero è al momento un’ipotesi non contemplata», dichiara Paolo Borchia, europarlamentare e coordinatore provinciale della Lega, confermando che «non c’è unitarietà nemmeno a livello di sezione, all’interno della quale sono state espresse altre idee».

 

Il documento dell'accordo

Mazzi aveva invece sostenuto di avere il sostegno della Lega sia a livello locale che provinciale e di aver sottoscritto con i referenti locali di Fratelli d’Italia e Forza Italia un accordo politico di condivisione del suo nome come candidato sindaco del centrodestra, inviato alle segreterie provinciali e in attesa di approvazione.

Quel documento è datato 13 dicembre e riporta, oltre alla firma di Mazzi in qualità di segretario della Lega sonese, anche quella dei referenti locali di FI Alessandro Colognato di FdI Alberto Dalla Pellegrina. Quest’ultimo ha però diffuso una nota congiunta con il deputato e coordinatore provinciale di FdI Ciro Maschio per specificare che già alla fine dello scorso anno «era stato da subito escluso il sostegno di FdI alla candidatura di Gualiero Mazzi» e che quel documento «mai trasmesso al coordinatore provinciale, sarebbe stato comunque superato da tempo».

«Millantare un sostegno che si sa già di non avere non è il modo migliore per lanciare la propria candidatura», prosegue la nota al vetriolo di FdI, in cui si consiglia a Mazzi «di ritirarsi per evitare brutte figure». FdI sta decidendo in questi giorni se appoggiare il candidato Corrado Busatta (sostenuto dalle liste Sona Domani e Scelta per Sona, a cui si è unito il sindaco uscente Gianluigi Mazzi) o Gianfranco Dalla Valentina (sostenuto dalle civiche Viviamo Sona e Insieme perSona). Per Forza Italia risponde il coordinatore provinciale Claudio Melotti: «Ho ricevuto quel documento mesi fa ma tante cose sono cambiate da allora», sottolinea, lasciando intendere che anche il suo partito seguirà altre strade.

 

La difesa di Mazzi

«Non ho millantato nulla», replica Gualtiero Mazzi a FdI, «i tre che a dicembre avevano firmato il documento, compreso il sottoscritto, avevano titolo per farlo come referenti locali ed ero in attesa della risposta a livello provinciale». Guardando in casa Lega, Mazzi dà una visione opposta a quella dei consiglieri comunali: «A Sona il gruppo Lega riunitosi di recente è pressoché compatto nel sostenere la mia candidatura anche come alternativa a questa amministrazione che si ripresenterà frantumata. Capisco la posizione del segretario provinciale Borchia che con le sue dichiarazioni non vuole pregiudicare il tavolo provinciale con gli altri partiti coinvolti nelle elezioni anche in altri comuni, ma sono sicuro che alla fine non potrà che aderire alla richiesta dei propri iscritti».

Katia Ferraro

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