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Boom di assunzioni in Comune

La facciata del municipio di Villafranca. Il Comune è il più grande della provincia dopo Verona
La facciata del municipio di Villafranca. Il Comune è il più grande della provincia dopo Verona
La facciata del municipio di Villafranca. Il Comune è il più grande della provincia dopo Verona
La facciata del municipio di Villafranca. Il Comune è il più grande della provincia dopo Verona

Un avvicendamento senza precedenti in municipio a Villafranca. Tra quest’anno e l’anno prossimo quasi una quindicina di dipendenti hanno lasciano il posto e per altrettante persone si aprirà un’opportunità professionale. Si cercano dirigenti e impiegati, agenti di polizia e operai. L’offerta è variegata e alcuni concorsi sono già stati chiusi o sono in dirittura d’arrivo. Altri saranno aperti entro l’autunno. In un momento di crisi economica la cittadina, con i suoi 33mila abitanti, si conferma un approdo. Negli ultimi anni lo era stato per grandi catene commerciali che hanno aperto una sede qui, da Mac Donald a Decathlon a Dossobuono, fino all’Eurobrico, catena di prodotti per il bricolage altoatesina. Tutti avevano scelto Villafranca per la posizione strategica, di cui gode Verona, e per la vicinanza alle infrastrutture, dalle autostrade all’aeroporto. Anche l’edilizia ha ripreso il suo corso e nuove gru spuntano sia in centro storico sia nelle aree produttive. Ora tocca alla pubblica amministrazione. Quest’anno il Comune, che conta 143 dipendenti (138 di ruolo e cinque non), dovrà assumere due dirigenti: in area Tecnica e in Finanziaria. All’Ufficio tecnico, dopo 18 anni se n’è andato l’architetto Arnaldo Toffali, che ha chiesto e ottenuto il trasferimento a Verona, dove chiuderà la sua carriera sempre da dirigente. Va in pensione il ragioniere Marco Dalgal, storico dirigente dell’area finanziaria da un paio d’anni nello staff del sindaco, ma di riferimento agli uffici della ragioneria. Il mese scorso Dalgal ha anticipato le sue dimissioni e andrà in pensione dai primi di ottobre. In uscita c’è anche un agente della polizia municipale. In tutto sono sei i pensionamenti nel 2020 e altrettanti saranno quelli del 2021. Oltre ai due dirigenti, il Comune dovrà assumere un assistente sociale, due istruttori direttivi all’unità innovazione e informatica Ced (un posto è riservato al personale interno), due operai a tempo indeterminato e tre amministrativi. Per i posti di questi ultimi hanno partecipato oltre 140 persone alla prima prova scritta e una trentina ha superato la fase e ha affrontato la prova orale. I nuovi assunti saranno una decina, tra quest’anno e l’anno prossimo, cui si aggiungono i sei nuovi arrivati nei primi sette mesi di quest’anno. È stato individuato, con un corso cui hanno partecipato oltre 40 persone, il nuovo comandante dei vigili urbani, Giuseppe Pregevole, che entrerà in carica dal primo settembre e sarà dirigente anche dell’area Commercio. È stato assunto un dipendente per lo Stato Civile e sono arrivati al corpo della polizia municipale quattro persone. L’elevato numero di partecipanti per il concorso da comandante della polizia municipale e, soprattutto, per i tre posti amministrativi, confermano il vivace movimento di chi cerca lavoro nella pubblica amministrazione e anticipa ciò che dovrà aspettarsi Villafranca per i prossimi concorsi. Entro l’autunno si dovrà aprire la ricerca del dirigente dell’area Tecnica: Toffali rimarrà a scavalco per qualche mese con il Comune di Verona per consentire il passaggio di consegne. «Gli avvicendamenti nella macchina amministrativa», spiega il sindaco Roberto Dall’Oca, «daranno una nuova riorganizzazione nei prossimi anni. Molte figure giovani sono state già inserite e altre le inseriremo per dare continuità alle progettualità che abbiamo in visione. Molto è cambiato in termini di preparazione, conoscenza e responsabilità, ma le persone sinora inserite rispondono pienamente a questi requisiti». •

Maria Vittoria Adami

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