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Autonomia del Veneto Mini indagine di Pietropoli

Sono passati più di mille giorni dal referendum per l’autonomia del Veneto e serve un supporto maggiore, secondo la Lega, anche a livello locale, per portare a casa il punto. Lo sostiene il consigliere d’opposizione di Sommacampagna Augusto Pietropoli, insieme ai colleghi di minoranza. Pietropoli ha chiesto uno «sforzo unitario» di tutti i consiglieri, nell’ultimo Consiglio comunale. La votazione, però, come sottolinea Pietropoli, non è andata come voleva il centrodestra: 10 voti contrari e 5 a favore. Ribadisce il consigliere, parlando della scelta della maggioranza, che quest’ultima si è schierata «contro la volontà popolare». Pietropoli, infatti, sottolinea che in paese l’indicazione emersa dalle urne, nell’occasione del referendum, era stata chiara. «Nel 2017 è stato espresso un ampio consenso per una maggiore autonomia regionale», dice. In quella tornata, era il 22 ottobre di tre anni fa, infatti, erano stati 6.329 cittadini di Sommacampagna a esprimersi a favore del referendum consultivo, cioè il 98,5 per cento dei votanti (in quell’occasione si erano recati alle urne il 57,1 per cento degli aventi diritto). «Il sindaco e la maggioranza», conclude Pietropoli, «arrampicandosi sugli specchi hanno sbandierato il rischio pandemico e le preoccupazioni della diffusione del Covid 19 per giustificare questa assurda contraddizione». •

N.V.

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