<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Apre la bretella per la strada del riso

Il taglio del nastro della bretella a Erbè
Il taglio del nastro della bretella a Erbè
Il taglio del nastro della bretella a Erbè
Il taglio del nastro della bretella a Erbè

L’inaugurazione della bretella che collega la Strada provinciale 50 del riso con la strada comunale detta «della Madonna», avvenuta sabato a mezzogiorno, riunisce intorno a un tavolo i sindaci del territorio, rappresentanti provinciali e regionali. Il taglio del nastro della la strada attesa in paese da oltre dieci anni, è stato preceduto da una conferenza stampa che ha riacceso i riflettori su due importanti opere per il territorio: l’interporto di Isola della Scala, intervento strategico per gli snodi ferroviari che alleggerisce il traffico su gomma e la Mediana, inserita dalla Regione come opera prioritaria nella strategia di pianificazione della rete stradale regionale. Ad aprire l’incontro che annunciava la costituzione di un tavolo di lavoro sul terminal di Isola della Scala è stato il padrone di casa, Nicola Martini, sindaco di Erbè, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, dei consiglieri regionali Enrico Corsi e Stefano Casali, del presidente della Provincia Manuel Scalzotto e dei sindaci dei Comuni di Nogarole Rocca, Gazzo Veronese, Trevenzuolo e Isola della Scala. Dopo l’inserimento del terminal di Isola della Scala nella pianificazione e programmazione territoriale-urbanistica regionale, arriva ora una nuova accelerazione con una delibera regionale che prevede l’istituzione di un tavolo tecnico di coordinamento degli attori coinvolti e interessati alla realizzazione del terminal e delle infrastrutture ad esso collegate. «Il terminal di Isola della Scala è un intervento molto discusso e osservato con attenzione da Quadrante Europa e da interporto di Padova», ha affermato De Berti, «l’opera è stata inserita nel piano regionale ma mancava un tavolo dove tutte le persone enti e strutture coinvolte direttamente o indirettamente si sedessero per coordinare l’opera e le infrastrutture a servizio del terminal». Una partita importante «che sarà realizzata di concerto con tutte le parti interessate», ha assicurato De Berti. «Al tavolo siederanno enti e tecnici per valutare le modalità di realizzazione e per fare un’analisi dell’impatto che l’opera avrà sul territorio”». «È la stessa cosa che è stata fatta per Cortina», conclude, «e in questo caso la richiesta arriva dal Comune di Isola della Scala e porterà a redigere un maste plan che ci dirà se si può o non si può realizzare l’opera». Sulla particolare vocazione logistica del territorio si è soffermato il presidente della Provincia Manuel Scalzotto: «Si sente la necessità dell’interporto di Isola della Scala che dovrà essere strettamente correlato alle infrastrutture e quindi allo snodo della Mediana». Tutti concordi i sindaci del territorio sull’esigenza di conciliare lo sviluppo delle infrastrutture e le bellezze del territorio finalizzato al rilancio della pianura. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lidia Morellato

Suggerimenti