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Apre il posto per bambini e famiglie

Il taglio del nastro davanti all’edificio del nuovo Centro Anck’io FOTO PECORAIl salotto della nuova struttura inaugurata ieri
Il taglio del nastro davanti all’edificio del nuovo Centro Anck’io FOTO PECORAIl salotto della nuova struttura inaugurata ieri
Il taglio del nastro davanti all’edificio del nuovo Centro Anck’io FOTO PECORAIl salotto della nuova struttura inaugurata ieri
Il taglio del nastro davanti all’edificio del nuovo Centro Anck’io FOTO PECORAIl salotto della nuova struttura inaugurata ieri

Un luogo per bambini, nonni e famiglie, ma anche un edificio amico dell’ambiente. È il Centro Anck’io comunale di via Della Speranza, inaugurato ieri a Villafranca. Qui saranno portate tutte le attività che i servizi educativi municipali attivano per genitori con bambini da 0 a 14 anni, tra momenti di incontro con esperti, laboratori cui gli adulti possono partecipare con figli e nipoti, pomeriggi per bambini e ragazzini e spazi per genitori che possono confrontarsi tra loro. Il centro, che per oltre una decina d’anni è stato ospitato in una villetta di via Marconi, è un unicum in provincia. Nella nuova sede, progettata dagli architetti Giorgio Nicolò e Antonio Ravalli, un grande salone è dedicato alle attività 0-6 anni con tanti giochi, tappetini e pareti mobili in laminato a scomparsa che possono essere utilizzate per creare più spazi all’occorrenza. L’atrio di ingresso, con un salotto, sarà utilizzato per i genitori o per i pomeriggi dedicati ai ragazzini. Ci sono poi la sala lettura e per i laboratori, l’ufficio delle educatrici e per lo sportello con la pedagogista. Dalla settimana prossima riprenderanno nella nuova sede, le attività 0-3 anni e pian piano anche gli altri progetti per le fasce d’età successive. È prioritario quello con la pedagogista che è stato molto richiesto. «Con il covid le famiglie sono cambiate. Dobbiamo capire come sono oggi e come rimodulare i servizi seguendone le evoluzioni», spiega l’educatrice comunale Elisa Cordioli. «La struttura, su un solo piano, è inclusiva. Possono entrare tutti, persone con disabilità bimbi o anziani, fragili e di tutte le culture». Il soffitto a cassettoni in legno, le pareti in cemento, armadi in legno su misura, tante vetrate che separano gli spazi interni e delimitano la parte che dà sul giardino. L’edificio, al solo pianterreno, è N Zeb: «A emissioni di CO2 vicine allo zero», spiega l’architetto Nicolò. «Ha impianto fotovoltaico sul tetto, recupera l’acqua piovana, cattura il calore dall’esterno. La copertura come una enorme tettoia richiama quella dell’ex mercato delle pesche che c’era qui». Il centro è stato inaugurato ieri con una lunga merenda e con giochi per bambini e nonni. Erano presenti amministratori comunali e del comprensorio, rappresentanti delle associazioni aderenti al Tavolo di coprogettazione 0-14, i tecnici comunali ed ex dirigenti che hanno seguito l’iter, il sindaco dei ragazzi, Sara Properzi. «È un luogo speciale», dice il sindaco Roberto Dall’Oca, «di aggregazione per famiglie e bambini. Abbiamo demolito un complesso fatiscente dell’ex mercato delle pesche con un recupero urbanistico all’interno del parco del Tione, che inaugureremo martedì mattina, e finanziato con il Pnrr per oltre un milione di euro». Partito idealmente nel 2003 con i primi progetti 0-2 anni, pian piano il servizio si è ampliato con i centri aperti pomeridiani fino all’apertura della villetta di via Marconi. «I tecnici hanno messo creatività, pensiero e lavoro in questo luogo», aggiunge l’assessore al sociale Nicola Terilli. «Qui circolano le idee per cercare di trarre da ciascuno le risposte migliori per costruire il futuro dei ragazzi. Si accolgono tutti indiscriminatamente e i metodi educativi si evolvono a seconda delle esigenze». «Offriamo servizi educativi grazie anche alla forza trainante dei nonni», spiega Giovanna Zoccatelli, educatrice con Cordioli per le fasce d’età 0-14, e insieme a Valentina Costa che si occupa dei più grandi al centro giovanile di via Fantoni, al mercato ortofrutticolo. «Questo lavoro è stata una rincorsa continua, rallentata dal covid, dalla guerra, dalle difficoltà delle imprese di reperire operai», conclude il vicesindaco Francesco Arduini, delegato ai lavori pubblici. «Ma il risultato è grande». Lo spazio sarà messo a disposizione anche del consiglio comunale dei ragazzi. Costantino Remelli, dell’associazione Famiglie con portatori di handicap, ha regalato infine alle educatrici un gagliardetto.•.

Maria Vittoria Adami

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