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Alberto ha soltanto sei mesi Sarà Gesù bambino al presepe

Figuranti al presepe vivente alla trattoria Pasinato FOTO PECORA
Figuranti al presepe vivente alla trattoria Pasinato FOTO PECORA
Figuranti al presepe vivente alla trattoria Pasinato FOTO PECORA
Figuranti al presepe vivente alla trattoria Pasinato FOTO PECORA

Una rappresentazione della natività così verosimile come quella che andrà in scena domani a Buttapietra è probabilmente difficile da trovare. Il presepio vivente organizzato da alcune associazioni e molti volontari nel parco della trattoria Pasinato, al civico 38 di via Provinciale Ovest, oltre ad essere animato da decine di figuranti ed a contare sulla presenza di tanti animali in carne ed ossa, avrà come protagonista un bambino di sei mesi. Si tratta di Alberto, nipote di uno degli organizzatori, il presidente del gruppo locale della Fidas, Marco Noris. Alberto avrà il compito di impersonare quel Gesù bambino che lo scorso anno, nella prima edizione di questa iniziativa, era stato rappresentato da un bambolotto. Quella del pargol divin che diventerà vivo non è, però, l'unica particolarità della rappresentazione ideata dal sodalizio dei donatori di sangue in collaborazione con l'associazione Libera caccia ed il circolo Noi e con il sostegno dei titolari della trattoria che ospita l'iniziativa. «L'idea di riproporre il presepio vivente a Buttapietra ci è venuta quando ci siamo resi conto che si trattava di una tradizione che rischiava di essere dimenticata», spiega Noris. Una ventina d'anni fa due volontari, Giovanni Grotto e Carlo Conti, avevano creato una scenografia lunga più di 30 metri per un presepe a cui veniva data vita dietro alla chiesa del capoluogo. «Poi, in quello spazio, qualche anno fa è stato realizzato il campo da calcetto ed a Natale non è più stato fatto nulla», continua il presidente della Fidas che, assieme a qualche amico, l'anno scorso si è messo in testa di riutilizzare i pannelli di legno sagomato creati da Grotto e Conti, che riproducono la capanna, il castello di Erode, un'osteria e negozi di artigiani, e, quindi, di riproporre il presepio vivente. «L'anno scorso eravamo in pochi, in cinque abbiamo fatto 500 ore di lavoro, e c'erano solo dieci figuranti, ma abbiamo avuto centinaia di visitatori», aggiunge Noris. «Quest'anno si sono fatte avanti a darci una mano ad allestire la scenografia, che è stata rimodernata ed ampliata, molte persone ed avremo quaranta figuranti e molti animali; tutto questo ci permetterà di fare una rappresentazione di tre quarti d'ora che comprenderà tutta la storia della natività di Gesù e sarà illustrata da un narratore». Il presepio ha vissuto una prima presentazione sabato 29 dicembre, ed un'altra ce l'avrà il primo gennaio. La rappresentazione completa è prevista per domani alle 17, quando la poca luce dell'imbrunire renderà possibile vedere anche alcuni speciali effetti luminosi. Quel giorno, inoltre, sarà possibile visitare anche una mostra fotografica dedicata ai presepi viventi realizzati a Buttapietra qualche anno fa e, all'interno della trattoria, gustare minestrone, bollito, arrosticini e dolci natalizi gratuitamente. «Lo scopo di questa iniziativa è solo quello di offrire un momento di festa ai nostri concittadini e rendere vivo il paese», sottolinea Noris. •

Luca Fiorin

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