<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
San Pietro in Cariano

Viticoltura sostenibile, incontro online con Diego Tomasi

.
Diego Tomasi
Diego Tomasi
Diego Tomasi
Diego Tomasi

Cosa significa sostenibilità in viticoltura? «Sotto una continua spinta dovuta alla crescente attenzione per gli aspetti ambientali», risponde l’agronomo Diego Tomasi, ricercatore al Crea-Ve di Conegliano, «ora anche in viticoltura la voce sostenibilità ha contorni più precisi e concreti: l’adozione dei principi legati al rispetto delle risorse sono sempre più una necessità, un atto di responsabilità piuttosto che una scelta».

Si partirà da qui domani, martedì 26 gennaio, nel webinar su come progettare e gestire il vigneto nel rispetto dell’ambiente condotto da Tomasi all’interno del ciclo “Valpolicella, verso una viticoltura sostenibile a tutela dell’uomo e dell’ambiente”. L’incontro on line inizia alle 18.30. La partecipazione è gratuita, ma bisogna iscriversi entro oggi compilando il modulo scaricabile dal sito www.comune.sanpietroincariano.vr.it del Comune di San Pietro in Cariano, promotore del ciclo insieme alla Consulta per l’ambiente.

Il primo appuntamento della serie, il 12 gennaio scorso, è stato seguito da 180 persone e gli organizzatori sperano in altrettanta partecipazione anche stavolta. «L’attività viticola va vista come parte integrante di un complesso macrosistema», spiega ancora Tomasi, «in cui la prosperità futura della viticoltura sarà possibile solo grazie a una sua evoluzione di pensiero e azione. Nel corso del webinar affronterò i temi della difesa, del rispetto del suolo e del paesaggio, di una corretta impostazione del nuovo impianto e della sua gestione basata sulle necessità della vite in un contesto aggravato dal cambio climatico. Un nuovo atteggiamento, frutto di esperienze scientifiche, deve permeare l’opera in vigneto» conclude, «creando una nuova alleanza tra viticoltori e residenti. Questo a vantaggio non solo del settore enologico, ma anche della comunità sempre più alla ricerca di ambienti salubri, belli e gestiti salvaguardando i valori della tradizione». 

Camilla Madinelli

Suggerimenti