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SEICENTO RAGAZZI COINVOLTI

Valpolicella, progetto «Giovani per la sostenibilità»

La presentazione in Provincia
La presentazione in Provincia
La presentazione in Provincia
La presentazione in Provincia

Sono circa 600 i ragazzi e giovani dai 14 ai 25 anni coinvolti nel progetto Giovani per la sostenibilità, presentato stamattina nella sede della Provincia scaligera. Il progetto, che prevede laboratori, campus esperienziali e attività a favore della comunità, è già iniziato in primavera e prosegue fino a settembre nei cinque comuni della Valpolicella - Negrar, San Pietro in Cariano, Fumane, Marano, Sant'Ambrogio - e a Sant'Anna d'Alfaedo con un collegamento pure con il parco del Menago a Bovolone. I partner operativi nelle diverse esperienze proposte ai giovani sono la cooperativa sociale Hermete di Fumane, l'associazione Gea di Bovolone, l'istituto superiore Calabrese-Levi di San Pietro in Cariano.

 

Tra i temi affrontati nel concreto dai partecipanti di volta in volta ci sono lo sviluppo sostenibile, l'economia circolare e il riuso, il biologico, l'acquisto solidale tramite gruppi, la cura e conservazione dei beni comuni, le buone pratiche ambientali. «In Valpolicella stiamo lavorando in modo coeso su tanti fronti, non potevano mancare le politiche giovanili», commenta il sindaco di Negrar, Roberto Grison. «L'idea è coinvolgere sempre più i giovani su temi ambientali e sul senso di appartenenza alla comunità europea», conclude il consigliere provinciale con delega all'ambiente, Sergio Falzi. 

Camilla Madinelli

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