Valpolicella, paesaggio che ambisce al Registro

Le colline terrazzate della Valpolicella Classica ambiscono a entrare nel «Registro nazionale dei paesaggi rurali storici, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali». I risultati dello studio preparato per questa candidatura verranno presentati lunedì 12, all’incontro online, organizzato da Cantina Valpolicella Negrar, Università di Verona (dipartimento di Economia aziendale) e i Comuni della Valpolicella Classica (Negrar, Fumane, Marano, San Pietro in Cariano e Sant’Ambrogio). L’incontro è gratuito e inizierà alle 18, sulla piattaforma Zoom: link completo su www.cantinanegrar.it; per info e iscrizioni 345.8663048. Attualmente sono due i territori vitati veneti, Soave e Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, già iscritti al Registro, che ne comprende in totale cinque. Sono un’ottantina invece, Valpolicella compresa, quelli candidati ad entrarvi e che hanno inoltrato al ministero competente la scheda di segnalazione. Proprio in questi giorni, il dossier per la candidatura delle colline terrazzate è stato depositato ufficialmente. Lo studio che sarà presentato lunedì nel summit di esperti ha come obiettivo, oltre all’ottenimento della registrazione, quello di sensibilizzare gli imprenditori agricoli sul valore del paesaggio rurale e delle sue peculiarità, spingendoli a orientare le strategie aziendali alla conservazione del territorio. I risultati ottenuti, infine, potranno essere utilizzati dalle amministrazioni locali come spunto per le future scelte di pianificazione urbanistica. L’iniziativa è finanziata dal Gal Baldo Lessinia e patrocinata dalla Regione Veneto. Vi aderiscono inoltre l’Ordine degli architetti PPC e l’Ordine provinciale dei dottori agronomi e forestali di Verona. Lunedì sera, l’approfondimento via web sarà moderato dal direttore di «Wine Meridian» Fabio Piccoli. Al benvenuto del presidente di Cantina Valpolicella Negrar, Renzo Bighignoli, seguiranno gli interventi di: Mauro Agnoletti, professore al dipartimento Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’università di Firenze, che parlerà del Registro nazionale; Viviana Ferrario, geografa e professore all’Università Iuav di Venezia, e l’architetto Andrea Turato del Patchworkstudio di Padova, che presenteranno «Riflessioni sull’integrità del paesaggio rurale storico»; Roberta Capitello, professore del dipartimento di Economia aziendale dell’università di Verona, parlerà invece de «La convenienza economica degli investimenti sul paesaggio»; Diego Tomasi, primo ricercatore al Centro di ricerca per la viticoltura e l’enologia di Conegliano (Crea-Ve) illustrerà «Storia ed evoluzione del vigneto in Valpolicella Classica»; Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio Tutela Vini Soave, parlerà dell’esperienza del Soave. •