<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Turismo e promozione, la via è la Strada del Vino

Uno dei gioielli della Valpolicella: villa Rizzardi vista dal vigneto di PojegaL’assessore al turismo Camilla Coeli
Uno dei gioielli della Valpolicella: villa Rizzardi vista dal vigneto di PojegaL’assessore al turismo Camilla Coeli
Uno dei gioielli della Valpolicella: villa Rizzardi vista dal vigneto di PojegaL’assessore al turismo Camilla Coeli
Uno dei gioielli della Valpolicella: villa Rizzardi vista dal vigneto di PojegaL’assessore al turismo Camilla Coeli

Il cuore oltre l’ostacolo. Per andare avanti, dopo la frenata dovuta al Covid, con la promozione del turismo locale, il miglioramento dell’accoglienza e il rafforzamento del brand in un mercato in continua trasformazione. Il Comune di Negrar di Valpolicella ha sottoscritto con la Strada del Vino Valpolicella un nuovo protocollo d’intesa e ha affidato a quest’ultima per il periodo 2021-23 un ruolo propositivo sulle strategie e i progetti, tanto di coordinamento generale quanto di supporto agli enti locali. Lo stesso hanno già fatto o faranno gli altri Comuni della Valpolicella storica, otto in totale (Negrar, San Pietro in Cariano, Fumane, Marano, Sant’Ambrogio, Sant’Anna d’Alfaedo, Pescantina, Dolcè), cioè quelli che negli ultimi anni hanno lavorato insieme dando vita a un marchio unico e facilmente identificabile, una rete di Info point a servizio dei turisti, 200 chilometri di percorsi ciclabili creati utilizzando stradine di campagna e vie a basso traffico automobilistico. Dopo queste esperienze considerate molto positive e il precedente protocollo relativo all’ultimo triennio, dunque, l’amministrazione comunale di Negrar ha deciso di continuare a perseguire un progetto turistico condiviso con la Strada del Vino e gli altri Comuni della zona. «In questi anni è stato fatto molto, ma siamo ancora all’inizio del percorso turistico della Valpolicella», spiega l’assessore negrarese a turismo e promozione, Camilla Coeli. «Il progetto, in continuità con la programmazione del triennio 2018-20, è stato finanziato per ulteriori tre annualità per definire e condividere un programma d’iniziative strategiche volte alla valorizzazione del sistema turistico della Valpolicella storica, anche mediante l’istituzione di un tavolo di confronto per la governance e la pianificazione strategica unitaria delle attività». L’obiettivo, fa sapere Coeli, è «promuovere la creazione di linee guida comuni, standard operativi, servizi e iniziative di qualità congiunti, creando una partnership tra enti, associazioni e realtà economiche, puntando a una gestione unitaria delle funzioni d’informazione e accoglienza, raccordando i servizi di promozione, commercializzazione, comunicazione e marketing». L’emergenza in corso da un anno a questa parte ha comportato anche per la Valpolicella una riduzione dei flussi turistici e uno stop forzato per tante attività del comparto ricettivo. «Per questo diventa ancora più fondamentale», afferma l’assessore, «il supporto delle amministrazioni nel sostenere le realtà economiche locali attraverso la valorizzazione del territorio che le ospita e delle sue peculiarità ambientali e storico artistiche, come la recente ripresa dei lavori di scavo archeologico alla villa dei mosaici di Negrar». «In questi mesi», conclude, «le energie si sono concentrate sia sullo sviluppo del portale turistico InfoValpolicella sia sulla creazione di gift card e pacchetti promozionali di attività culturali, sportive ed enogastronomiche da sperimentare nei luoghi caratteristici della Valpolicella, iniziativa che la stessa Regione ha ritenuto tra le migliori del Veneto». •.

Camilla Madinelli

Suggerimenti