Negrar e la Valpolicella si preparano al Palio del Recioto e dell'Amarone che andrà in scena nei giorni pasquali. La 68esima edizione della festa arriva dopo due anni di assenza forzata, causa Covid, e nel fine settimana dal 16 al 18 aprile propone un evento che unisce vino, promozione del territorio, cultura e aggregazione.
Rinnovando una tradizione che ha superato il mezzo secolo e che è molto sentita dai negraresi. La manifestazione, che quest'anno parte in scia con Vinitaly, è stata presentata stamattina, 12 aprile, in municipio a Negrar, dal sindaco Roberto Grison, gli assessori alla promozione turistica Camilla Coeli e allo sport Franca Righetti, i presidenti della pro loco Franco Antolini e del Valpolicella Best che organizza la gara ciclistica Palio del Recioto Alessandro Comin Chiaramonti. Per tutti questo è il Palio della ripartenza e un inno alla pace, alla fratellanza tra i popoli, alla vita, mentre alle porte dell'Europa si stanno consumando tragedie per la guerra russo ucraina.
Al Palio 2022 aderiscono 14 aziende vinicole di Negrar, San Pietro in Cariano, Marano e Fumane, pronte ad animare il centro di Negrar con i loro chioschi e a sfidarsi nel concorso enologico abbinato alla festa. L'ultimo vincitore, nel 2019, è stata la cantina Fratelli Recchia di Negrar. Sono 11, invece, le attività commerciali che hanno addobbato a tema le loro vetrine per partecipare al concorso "Il Palio in vetrina". Numerosi gli eventi culturali collaterali alla festa di piazza. Le visite guidate allo scavo archeologico della Villa romana dei Mosaici, previste da domani a venerdì, sono andate a ruba e le prenotazioni in municipio si sono esaurite in pochi giorni.