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Lo spettacolo

Terra, bella Terra, lo spettacolo itinerante sul Monte Castelon di Anderloni

Alessandro Anderloni
Alessandro Anderloni
Alessandro Anderloni
Alessandro Anderloni

Le origini contadine sono protagoniste del prossimo evento, aperto al pubblico, organizzato dalla Pro Loco di Marano. Oggi Alessandro Anderloni, Raffaella Benetti e Enrico Breanza si esibiranno nello spettacolo itinerante sul Monte Castelon Terra, bella Terra. «Con questo spettacolo abbiamo voluto rendere onore alle nostre origini, quelle dei nostri padri e nonni, profondamente intrecciate con la terra e la natura, e per questo abbiamo chiamato Alessandro Anderloni, un artista e amico della Pro Loco di Marano, che ne sa raccontare i risvolti in modo emozionante e magistrale», spiega Dario Degani, presidente della Pro Loco.

«È il mondo di cui siamo figli e che ora sembriamo dimenticare. Con il lavoro nei campi sono cambiate le persone, il rapporto con la terra e le stagioni, la conoscenza delle usanze e delle tradizioni», racconta Anderloni nella scheda dello spettacolo. Dai terrazzieri sugli argini del Po' ai salinari siculi, dai pastori abruzzesi ai battipali della Laguna di Venezia, dalle mondine del Varesotto alle pastore sarde lo spettacolo racconta storie di uomini e donne legati alle loro terre. Nel testo aleggia l'ispirazione di alcuni grandi cantori di terre e genti contadine: Cesare Zavattini, Dino Coltro, i canti popolari di Roberto Leydi. Si intrecciano nel racconto le voci di Luigi Meneghello, Mario Rigoni Stern, Pier Paolo Pasolini, Nuto Revelli, Eugenio Turri, David Maria Turoldo che cantarono il mondo contadino e ne denunciarono la triste agonia. Assieme ad Anderloni, voce narrante, Raffaella Benetti ed Enrico Breanza che interpreteranno canzoni dal repertorio di Ivano Fossati, i canti della protesta fino alla struggente Bella ciao con le originarie parole delle mondine.

«Canti e narrazione evocano, commuovono, incalzano, inducono al ricordo, al sorriso, alla nostalgia», scrive Anderloni. Lo spettacolo sarà sotto forma di percorso itinerante, per cui è consigliato di indossare calzature idonee a percorsi non asfaltati. Il ritrovo per la passeggiata è alle 19 dalla piazza di San Rocco per poi salire lungo le stradine che portano al culmine del Monte Castelon, attraversando l'area archeologica del Tempio di Minerva, e terminare alla chiesa di Santa Maria Valverse con il rinfresco. La partecipazione è libera.

Agnese Ceschi

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