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Summit di esperti sul patrimonio dei fossili di Bolca

Fossile di pesce al museo di Bolca
Fossile di pesce al museo di Bolca
Fossile di pesce al museo di Bolca
Fossile di pesce al museo di Bolca

I giacimenti fossiliferi di Bolca e della Val d’Alpone non smettono di stupire e nuovi eccezionali ritrovamenti saranno in mostra da domani a domenica 24 ottobre al Museo di Storia Naturale di Verona, in concomitanza con il convegno dell’ATS per la Val d’Alpone patrimonio Unesco. Un convegno di tre giorni con un ricco programma di interventi su «Il patrimonio paleontologico della Val d’Alpone tra conservazione, valorizzazione e fruizione», che aprirà domani, alle 16, al Museo di Palazzo Pompei, con Francesca Briani, assessore alla Cultura del Comune di Verona, e Francesca Rossi, direttore dei Musei civici di Verona. Dal museo in riva all’Adige a quello dei fossili di Bolca nella seconda giornata, venerdì, con il saluto del sindaco di Vestenanova Stefano Presa e di Cristiano Corazzari, assessore regionale di Territorio-Cultura-Sicurezza. Si alterneranno poi Francesca Toffali del Comune di Verona, Vincenzo Tinè della Soprintendenza di Verona-Rovigo-Vicenza e Silvia Marcazzan del Parco Lessinia. Sarà Giamberto Bochese, presidente dell’Ats Val d’Alpone, a fare il punto sulla candidatura Unesco, percorso durato cinque anni. Interverrà Gustavo Franchetto, promotore 15 anni fa della legge regionale n.7 per far ripartire gli scavi a Bolca, col passaggio ora di testimone alla nuova legge per la Cultura di cui parlerà Fausta Bressani. Attesi gli interventi della comunità scientifico-culturale, con Giorgio Carnevale, Fabio Saggioro, Domenico Zugliani e Massimiliano Valdinoci, mirati al riconoscimento di Patrimonio Unesco. Pomeriggio dedicato a musei e territorio, con Giuseppe Muscio, Paolo Menapace ed Ettore Napione. Terza giornata, sabato, nella sala consiliare di Roncà: accolti dal sindaco Lorenzo Ruggeroni il deputato Roberto Turri e il consigliere regionale Stefano Valdegamberi. Seguirà il contributo di importanti esponenti del mondo scientifico, esperti di fossili della Val d’Alpone, come Romano Guerra, Alexander Bannikov, Irene Tomelleri, Stefano Dominici, Claudio Beschin, Giuseppe Marramà, con le novità sui condritti di Bolca (pesci cartilaginei), Cesare Papazzoni, Guido Roghi e Pietro Calzoni. In chiusura, Claudio Portinari proporrà il suo volume fotografico e Franchetto presenterà il libro «Il patrimonio geologico della Val d’Alpone e dell’Alta Valle del Chiampo», di Roberto Zorzin, Conservatore emerito del Museo di Verona e instancabile direttore degli scavi nei siti paleontologici di Bolca.•.

Mariella Gugole

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