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Ruba vasi di fiori dal sagrato ma li restituisce

I fiori della prima Comunione rubati e poi restituiti
I fiori della prima Comunione rubati e poi restituiti
I fiori della prima Comunione rubati e poi restituiti
I fiori della prima Comunione rubati e poi restituiti

Furto di fiori durante la prima comunione. Con pentimento a sorpresa. Nei giorni scorsi, a Fumane, mani ignote hanno trafugato alcuni vasi di fiori che erano stati collocati all’esterno della chiesa parrocchiale come abbellimento per l’imminente celebrazione sacra, tenutasi fra sabato e domenica scorsi. Gli addobbi Il fioraio, dopo essersi occupato dell’interno del tempio, aveva da poco collocato qualche addobbo floreale anche fuori, sul sagrato, appendendolo alle transenne che reggono la bacheca degli avvisi. Ma quei vasi di margherite e piantine d’incenso, che facevano bella mostra di sé fra i disegni e i bigliettini dei bambini esposti per la festa della mamma, devono aver fatto gola a un anonimo «amante del verde». Il quale, non visto, ha sottratto «sei piante e una vaschetta», come ha poi riportato, su Facebook, in un post molto arrabbiato, lo stesso fioraio: il primo ad accorgersi della sparizione, domenica mattina. Lo sfogo del fioraio Sui social, il fioraio ha commentato di getto: «Se ti servivano sei piante di margherite e una vaschetta, me le potevi venire a chiedere. Magari ti avrei regalato tutto. Ma rubarle fuori dalla chiesa, dove erano state messe per abbellire un po’ in occasione delle prime comunioni, è un gesto davvero brutto». E in chiusura al post, avvertiva pure: «Le telecamere installate fuori dalla canonica riprendono anche la facciata della chiesa. Puoi riportare i fiori questa notte, se vuoi...». Forse per la paura di venire smascherato, forse per un ravvedimento dell’ultimo minuto, fatto sta che, lunedì mattina, il «ladro di fiori» ha fatto trovare i vasi mancanti, intatti, nel parcheggio dietro la chiesa. Purtroppo il suo pentimento è stato tardivo, poiché, a quel punto, «le prime comunioni si erano già tenute», come spiegano dalla parrocchia di Fumane, aggiungendo con spaesato rammarico che «prima d’ora non siamo stati oggetto di alcun furto o atto vandalico, né durante il Natale, quando allestiamo il presepe, né riguardo agli addobbi pasquali: mai, insomma». E di che tipo di gesto si tratterebbe, quindi? Ipotizzano: «Probabilmente, di una semplice bravata».•.

Lorenza Costantino

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