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Pressing sul ministero per le poste di Settimo

L’ufficio postale di Settimo di Pescantina, chiuso da marzo 2020 FOTO PECORA
L’ufficio postale di Settimo di Pescantina, chiuso da marzo 2020 FOTO PECORA
L’ufficio postale di Settimo di Pescantina, chiuso da marzo 2020 FOTO PECORA
L’ufficio postale di Settimo di Pescantina, chiuso da marzo 2020 FOTO PECORA

Interrogazione parlamentare, con richiesta di risposta scritta, del senatore leghista Paolo Tosato al ministro dello Sviluppo Economico per sollecitare la riapertura dell’ufficio postale di Settimo, inaugurato il 13 dicembre del 2010 e chiuso al pubblico dal mese di marzo 2020. Il problema è rimbalzato in Consiglio comunale in seguito ad un’interpellanza di Rosanna Lavarini, del gruppo «SiAmo Pescantina», che ha sottolineato, oltre all’apertura di un centro logistico di Poste Italiane in via Fleming a Settimo, come un solo ufficio, quello del capoluogo nella galleria del centro commerciale di via C.A. Dalla Chiesa, «non sia in grado di dare un servizio adeguato alla popolazione». «Interminabili code per anziani e mamme con bambini piccoli per poter accedere ai servizi. Ore agli sportelli per pratiche relative ai Libretti postali o di tipo bancario», segnala la consigliera che chiede, inoltre, ragguagli sui contatti tra Comune e Poste Italiane e sulle iniziative che «l’amministrazione intende adottare per salvaguardare questo importante servizio per la popolazione e per tutte le attività commerciali e industriali». Del problema si sono interessati il vicesindaco Davide Pedrotti e i consiglieri Dario Righetti, che a suo tempo si era attivato per far arrivare il secondo ufficio postale a Settimo, e la consigliera Stefania Carbone. «Siamo consapevoli», ha risposto il vicesindaco Pedrotti, «del grave disagio che Poste Italiane sta arrecando al nostro Comune con la decisione di chiudere l’ufficio postale di Settimo. Per questo motivo, abbiamo scritto alla presidente Maria Bianca Farina, per chiedere informazioni in merito e, non avendo avuto alcuna risposta la prima volta, ho personalmente scritto un’ulteriore lettera con la quale sollecitavo una risposta alla mia precedente richiesta. Poste Italiane ha risposto il 25 novembre scorso alle nostre richieste, imputando la chiusura dell’ufficio di Settimo a problemi gestionali relativi al Covid. Non ritenendoci soddisfatti di questa risposta, abbiamo inoltrato la documentazione ad un referente parlamentare affinché provi ad interagire con la direzione centrale di Poste Italiane, visto che la chiusura di uffici postali non è un problema che riguarda solo Pescantina». Da qui l’iniziativa del senatore della Lega Paolo Tosato che ha presentato un’interrogazione parlamentare, a risposta scritta, al ministro dello Sviluppo Economico «affinché possa interagire con la direzione di Poste Italiane per ripristinare l’ufficio postale della nostra frazione di Settimo». «Comunicheremo tempestivamente eventuali sviluppi, auspicando che ci sia una conclusione positiva», ha concluso il vicesindaco Pedrotti. •

Lino Cattabianchi

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