È stata inaugurata stamattina davanti al municipio di Fumane una panchina rossa in ferro battuto. Sopra la panchina è stata posta una targa in ricordo di Chiara Ugolini, la ventisettenne fumanese uccisa brutalmente dal vicino di casa il 5 settembre scorso a Calmasino, dove viveva con il fidanzato.
Ma la panchina, nell'intenzione dei promotori e donatori di Fumane e dell'amministrazione comunale, vuole essere anche un segno concreto di denuncia e monito contro la violenza sulle donne.
Alla cerimonia inaugurale erano presenti, tra la gente del paese, anche i genitori della ragazza uccisa, Oriana e Luigi Ugolini, altri familiari e pure la piccola cagnolina di Chiara, Jasmine. A fianco del sindaco di Fumane, Daniele Zivelonghi, c'erano con la fascia tricolore il neo sindaco di Pastrengo Stefano Zanoni e l'assessore alle pari opportunità Franca Righetti. Presenti inoltre alcuni consiglieri dei Comuni di Marano e San Pietro in Cariano.
Fumane si è fatto inoltre promotore il 25 novembre, nella Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, di una fiaccolata lungo il paese insieme alle amministrazioni e ai paesi della Valpolicella e della Valdadige.