Pirati e artisti di strada: Negrar
festeggia San Martino
Prodotti della terra dati come offerta in chiesa e mezzi agricoli in sfilata per le strade, con le bandiere di Coldiretti e la musica della banda comunale di Negrar. Giochi antichi in piazza, con il gruppo “Ifor-Game”, per bambini e adulti che non hanno perso la voglia di giocare. Spettacoli dei pirati e del fuoco da rimanere incantati grazie alla bravura della compagnia di artisti “Ordallegri”. Venticinquesima festa di San Martino, domenica 10 novembre, in piazza a Negrar. Nel nome del santo patrono il Comitato San Martino ha messo a punto una giornata tra il sacro e il profano, intrisa della voglia di condivisione e allegria condite con buoni piatti della tradizione, dolci, spettacoli e intrattenimento.
In via Mazzini e piazza Vittorio Emanuele bancarelle del villaggio dedicato a hobbistica e sapori, motociclette d’epoca e stand gastronomici, frequentati soprattutto al pomeriggio. Al mattino, invece, molto partecipata e sentita dagli agricoltori la messa di ringraziamento celebrata nella chiesa parrocchiale, dato che la festa di San Martino affonda le radici nella tradizione popolare e nel calendario rurale. È collocata infatti alla fine dell’annata agricola e del lavoro nei campi, nel periodo in cui una volta finiva l’anno lavorativo dei contadini e si rinnovavano i contratti di affitto dei fondi rustici. Se il padrone non garantiva il lavoro anche per l’anno successivo, però, i contadini dovevano traslocare e cercarsi altri lavori, altri alloggi, altri padroni. Per questo “fare San Martino” si usa anche per indicare un trasloco.
Partecipa. Inviaci i tuoi commenti