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San Pietro in Cariano

Migliorare la differenziata a scuola: il progetto alla Calabrese-Levi

Per gli studenti dell'istituto superiore nuovi bidoni e le giornate della promozione
La presentazione del progetto (foto Madinelli)
La presentazione del progetto (foto Madinelli)
La presentazione del progetto (foto Madinelli)
La presentazione del progetto (foto Madinelli)

Migliorare la raccolta differenziata a scuola. Separando l'umido dal resto dei rifiuti, diminuendo la plastica, ragionando su consumi, sprechi e ricicli. È la nuova missione degli studenti dell'istituto superiore Calabrese-Levi di San Pietro in Cariano, grazie al progetto "Cambia-Menti" condiviso con amministrazione comunale, Legambiente Valpolicella e Serit. Quest'ultima ha fornito stamattina alla scuola della Valpolicella (1.500 studenti circa e sede staccata a San Floriano) 20 piccoli bidoni e un bidone grande per la raccolta dell'umido. Ed è solo l'inizio. Per i mesi a venire c'è già l'idea di introdurre giornate dedicate alla promozione tra i giovani del consumo di frutta fresca. In particolare, in prima linea nel progetto "Cambia-Menti" ci sono circa 300 alunni delle 13 classi prime, affiancati da insegnanti e volontari del locale gruppo Legambiente, che sono stati coinvolti in un percorso tra settembre e novembre.

 

I bidoni di Serit

Tre classi prime, inoltre, hanno studiato da vicino la produzione dei rifiuti a scuola, analizzato la raccolta differenziata, individuato lacune e punti deboli. Fino a elaborare proposte concrete per arrivare a un cambiamento significativo e utile per l'ambiente. Stamattina i bidoni firmati Serit sono stati consegnati a scuola e in aula magna sono stati presentati i lavori laboratoriali delle tre classi prime. «Ragazzi, per un mondo più pulito e sano siamo nelle vostre mani», ha detto la vice presidente di Serit, Laura Nascimbeni. Il Calabrese-Levi non è nuovo all'approfondimento della sostenibilità e alla messa in campo di buone pratiche, come ha ricordato la professoressa Mina Cavalli.

 

A fianco dei docenti e degli studenti anche i volontari di Legambiente Valpolicella, per promuovere stili di vita piu sostenibili a partire proprio dai giovani. «I ragazzi sono molto sensibili e attenti ai temi riguardanti l'ambiente, i cambiamenti climatici, la raccolta differenziata dei rifiuti», ha spiegato Loretta Castagna, nel direttivo dell'associazione. «Con voi ragazzi possiamo gettare le basi per un cambio di mentalità e di approccio verso il temi ambientali», ha concluso il vicesindaco di San Pietro in Cariano, Luca Bonioli.

Camilla Madinelli

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