La Valpolicella inserita tra i «Paesaggi storici»

Emergenza ambiente, dalla siccità agli incendi, dalla tragedia sul ghiacciaio della Marmolada alla crisi alimentare. Nasce l’associazione dei «Paesaggi rurali di interesse storico (Pris)», collegata all’omonimo registro nazionale che ne contiene 27. E ne fa parte anche la Valpolicella. Le sue colline terrazzate sono state infatti inserite di recente nel Registro, un obiettivo raggiunto grazie a un gruppo di lavoro trasversale ai cinque Comuni valpolicellesi, Negrar, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio, Fumane, Marano e all’impegno in prima linea di Cantina Valpolicella Negrar, capofila del progetto. La firma del protocollo d’intesa costitutivo della neo associazione è stata posta il 13 luglio a Roma, al Ministero delle politiche agricole, ambientali e forestali (Mipaaf), dal presidente della cantina cooperativa negrarese Renzo Bighignoli. È intervenuta inoltre l’architetto Chiara Zanoni, coordinatrice del team di tecnici che ha curato il dossier per far entrare nel Registro nazionale le colline terrazzate della Valpolicella e nella capitale in rappresentanza anche del Paesaggio degli Alti Pascoli della Lessinia. Bighignoli e gli altri rappresentanti istituzionali che hanno firmato per la nascita della Pris hanno formalizzato di fatto l’impegno dell’associazione a porsi come interlocutore a livello regionale, nazionale ed europeo per contrastare le emergenze ambientali e socio-economiche tramite modelli di sviluppo sostenibile a tutti i livelli. I 27 Paesaggi storici, che rappresentano altrettanti esempi di agricoltura sostenibile e resiliente, hanno costituito anche un Comitato promotore dell’associazione, nel quale la Valpolicella è rappresentata dall’assessore di Negrar Fausto Rossignoli. Intanto a livello locale il gruppo di lavoro di cui fanno parte come amministratori gli assessori Rossignoli per Negrar, Luca Bonioli per San Pietro in Cariano, Evita Zanotti per Sant’Ambrogio, Mirko Ballarini per Marano e Marco Dal Pozzo per Fumane sta lavorando con la Regione, anche in sinergia con il consigliere della Lega Marco Andreoli, «per trovare una copertura alle ulteriori fasi del progetto che si annunciano interessanti e ricche di opportunità per la nostra zona», afferma Rossignoli. «Cantina Valpolicella è stata a fianco dei Comuni con grande convinzione, fin dall’inizio, e anch’essa si sta adoperando per allargare la partecipazione ad altri soggetti pubblici e privati. Il progetto dei paesaggi storici», conclude, «è la frontiera più avanzata della promozione del territorio perché al fattore estetico unisce quello operativo, tenendo insieme cibo, vino, paesaggio e sostenibilità». •.