L’Univalpo costretta a sospendere le lezioni

Lezioni in presenza sospese fino a data da destinarsi, all’Univalpo-Liberà Università popolare della Valpolicella. Niente recuperi tanto attesi dei corsi rimasti in stand by dopo il blocco totale della scorsa primavera, nonostante gli sforzi del direttivo guidato dal presidente Diego Furia e dei singoli docenti desiderosi come i loro studenti adulti di potersi rivedere e chiudere insieme il percorso iniziato. Nelle ultime settimane, grazie alla disponibilità di ampie sale utili al distanziamento messe a disposizione da Comune o parrocchie, qualche corso era ripartito per dare lo sprint finale e terminare il programma. Ora però arriva un nuovo stop. Scrive Furia in una lettera inviata ai soci dell’Univalpo: «Ci vediamo costretti nostro malgrado a non dare corso agli auspicati recuperi delle lezioni del precedente anno accademico sospesi per l’emergenza sanitaria». A questo punto, tutti coloro che si erano iscritti a corsi non iniziati o non conclusi potranno scegliere entro il 20 novembre tra tre opzioni: restituzione di quanto versato e non goduto per le ore non fruite, voucher da utilizzare nel prossimo anno, donazione alla Libera Università per sostenere le spese correnti. •