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L’Avis Pedemonte Santa Maria si è ripresa la sua grande festa

Sindaci e gruppi alla Festa Avis Pedemonte Santa Maria
Sindaci e gruppi alla Festa Avis Pedemonte Santa Maria
Sindaci e gruppi alla Festa Avis Pedemonte Santa Maria
Sindaci e gruppi alla Festa Avis Pedemonte Santa Maria

L’Avis Santa Maria-Pedemonte festeggia i donatori di sangue, assapora il gusto di ritrovarsi dopo lo stop del Covid e guarda al futuro rinnovando il suo impegno. A fine settembre, il gruppo che riunisce i donatori di due Comuni - Pedemonte è frazione di San Pietro in Cariano e Santa Maria di Negrar - si è dato appuntamento per la festa sociale: donatori e ospiti hanno partecipato alla messa, celebrata da padre Gottardo Gherardi, parroco a Santa Maria in Progno, e poi al pranzo dove sono stati consegnate 15 benemerenze e si è tenuta la lotteria con premi messi in palio da aziende del territorio. Una festa partecipata da una sessantina di persone e ben riuscita, per il presidente Flavio Begali: «Siamo finalmente riusciti a ritrovarci e dobbiamo riprendere le attività con coraggio. Ringrazio tutti: donatori, autorità, consiglio direttivo». Erano presenti i sindaci di Negrar, Roberto Grison e poi il vice Fausto Rossognoli, di San Pietro in Cariano, Gerardo Zantedeschi, e, con i labari, i rappresentanti Avis di Bussolengo, San Pietro in Cariano, Domegliara, Piovezzano-Pastrengo, Pescantina, Sommacampagna, Costermano, Ferrazze, Chievo, Verona e Fidas Pedemonte. L’Avis Santa Maria-Pedemonte è nata 23 anni fa dalla fusione tra il gruppo Francescano di Pedemonte e la piccola Avis che si era costituita da poco nella parrocchia di Santa Maria in Progno, a cura del primo presidente Arrigo Avesani. L’associazione opera a cavallo tra due Comuni della Valpolicella, coi popolosi paesi di Pedemonte e Santa Maria, fatti di persone generose che non guardano i confini, arrivando anche dalla vicina Arbizzano. Così, la sezione è cresciuta e non ha mai smesso di donare sangue. Giuliano Campostrini, arrivato a 192 donazioni e superato il limite d’età per continuare, è il record-man del gruppo e ha ricevuto la spilla in oro con diamante. Carlo Degani e Paolo Marazzi, con 65 donazioni, si sono guadagnati la spilla in oro con rubino, invece quella in oro per 40 donazioni è andata ad Andrea Macenero e Giovanna Speri. Altri donatori benemeriti premiati sono: Giovanni Bovo, Fabio Bazerla, Anna Maria Germanico, Lorenzo Manfreda, Luca Mignolli e Daniela Russo (8 donazioni, spilla in rame); Simone Benedetti, Cesare Cunegatti, Manuel Meneghelli e Michele Quintarelli (16 donazioni, spilla in argento). •.

Camilla Madinelli

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