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Infortunata sul sentiero in Valsorda, 48enne recuperata dall'elicottero con il verricello

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L'elicottero del Suem con il verricello
L'elicottero del Suem con il verricello
L'elicottero del Suem con il verricello
L'elicottero del Suem con il verricello

Alle 15.10 circa il Soccorso alpino di Verona è stato allertato dalla Centrale del Suem, per un'escursionista scivolata lungo il sentiero n.3 della Valsorda, che dal ponte tibetano porta al Molin del Cao.

Dopo aver sorvolato la zona, l'elicottero di Verona emergenza ha individuato il punto dove, assieme ai familiari, si trovava S.P., 48 anni, di Cinto Euganeo (Padova), che aveva riportato un probabile trauma alla caviglia. Calato con un verricello di una ventina di metri, il tecnico di elisoccorso ha poi recuperato con la stessa modalità l'infortunata, poi accompagnata all'ospedale di Negrar. Pronta a intervenire in supporto alle operazioni una squadra di soccorritori.

 

L'elicottero del Suem, allertato dal Soccorso alpino di Trento, è volato fino al rifugio Antermoia (gruppo del Catinaccio), per recuperare un escursionista di Verona di 29 anni che si era sentito poco bene. Assistito dal rifugista e soccorritore alpino, il ragazzo è stato imbarcato sull’elicottero e portato all’ospedale di Cavalese per accertamenti.

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