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Due nuovi laboratori

Il Sacro Cuore «casa» per la ricerca sui virus. Nel team la virologa che per prima isolò il Sars-CoV-2

Nuovi ambulatori al Don Calabria (foto Madinelli)

Due nuovi ambulatori per la ricerca in vitro su virus e batteri: sono stati inaugurati stamattina all'Irccs ospedale Sacro Cuore Don Calabria, a Negrar di Valpolicella, alla presenza dell'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin.

In uno di questi laboratori, ad alto biocontenimento, verrà isolato, manipolato e studiato anche il virus Sars-Cov-2 responsabile della malattia Covid-19. "Questi due laboratori rappresentano un traguardo molto importante e molto atteso per il Veneto, perché mai come ora la ricerca è importante e dobbiamo essere pronti" afferma Lanzarin da Negrar. Nei laboratori, sottolinea il direttore del Dipartimento di Malattie infettive e tropicali e Microbiologia Zeno Bisoffi, "abbiamo a disposizione strumentazione d'avanguardia e il personale sarà adeguatamente preparato".

Nel team che seguirà il lavoro di ricerca c'è anche come consulente la professoressa Maria Rosaria Capobianchi, virologa, per decenni alla guida dei laboratori dell'Istituto Spallanzani di Roma e tra gli specialisti che per primo nel 2020 isolarono il virus Sars-Cov-2.

Camilla Madinelli

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