I volontari Fidas in prima linea anche con il Covid

Si sono ritrovati dopo due anni i donatori di sangue della Fidas Fumane, nata nel 1962, formata da 200 volontari e presieduta da Federico Righetti. Le restrizioni Covid condizionano ancora le attività ma il gruppo ha optato per un momento conviviale. Per l’anno prossimo, per festeggiare i 60 anni dalla fondazione, sta progettando una manifestazione come si deve. La giornata per i volontari si è svolta in parrocchia. Dopo la messa, a cui hanno partecipato anche il sindaco Daniele Zivelonghi e il rappresentante provinciale della Fidas Nicola Trande, nei locali delle opere parrocchiali prima si sono tenuti i saluti delle autorità, poi sono stati distribuiti una trentina di diplomi e attestati ai neo donatori, infine è avvenuta la consegna dei riconoscimenti a chi donatore lo è da un po’. Medaglia di bronzo (15 donazioni donne, 20 donazioni uomini) per Cristian Berti, Mattia Besi, Marco Boscaini, Mattia Brunelli, Irene Castellani, Davide Chesini, Andrea Cremonese, Alberto Facci, Manuel Gasparini, Mauro La Bella, Michele La Rosa, Nicoletta Martini, Matteo Spagnolo, Matteo Tonolli, Cristian Zivelonghi. Medaglia d’argento (25 donazioni donne, 30 uomini) a Orietta Bianchi, Alessandro Bonometti, Patrizia Cubi, Luciano Mascanzoni, Damiano Padovani, Ivana Speri, Denis Tosoni. Medaglia d’oro (35 donazioni donne, 45 uomini) tutta maschile: Daniele Arietti, Franco Fasoli, Gianluigi Grigoli, Tommaso Guglielmi, Giovanni Maggi, Renato Palmerston, Federico Policante. Poi ci sono i donatori di lungo corso. La Croce d’oro (50 donazioni donne, 70 uomini) è stata assegnata a Loretta Annecchini, Michele Cottini e Tiziano Gasparini. Assegnati anche due Distintivi d’oro, per chi ha fatto o superato 100 donazioni: Osvaldo Bianchi a quota 105 e Roberto Ferrari arrivato a 100. «Erano presenti alla consegna una quarantina di donatori su 67 premiati in totale, una partecipazione che dimostra l’entusiasmo ed è motivo di grande soddisfazione», afferma il direttivo guidato da Righetti. Nel 2022 si rinnoveranno le cariche. «Speriamo che altre persone che si mettano in gioco».•. C.M.