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I biodistretti come presidi Webinar con gli esperti

Dopo aver trattato i temi dell’agricoltura biologica a livello regionale, nazionale ed europeo, il «Biodistretto della Valpolicella e dintorni» torna a concentrarsi sul territorio locale con un webinar a cui partecipano rappresentanti del mondo del vino, amministratori, cooperative vitivinicole e docenti universitari. In questo modo, a distanza di un anno circa dal suo battesimo, resta fedele alla missione: promuovere una produzione agricola sana in un territorio solidale al progetto, favorire il dialogo con le amministrazioni locali, dare la spinta alle filiere e all’economia circolare, usare le risorse in modo sostenibile. L’appuntamento on line «I Biodistretti come presidio della qualità degli alimenti del territorio, dell’ambiente e del lavoro» si terrà giovedì, alle 18, sulla piattaforma Google Meet (link https://meet.google.com/fab-jmdu-inb). La partecipazione è libera. I relatori sono il presidente del Consorzio Tutela Vini della Valpolicella Christian Marchesini, il direttore della Cantina sociale di Negrar, Daniele Accordini, il già professore ordinario di viticoltura all’università di Verona, Maurizio Boselli, il vice sindaco di Negrar di Valpolicella, Fausto Rossignoli, il presidente del «Biodistretto della Valpolicella e dintorni», Mattia Giovannini. Al centro del dibattito, la produzione di vini biologici e le prospettive, il ruolo dell’Università nell’affermazione della viticoltura bio, la difesa di ambiente e salute, la nuova visione dei rapporti tra territorio e agricoltori di cui il Biodistretto si fa portatore. Il webinar, promosso con Aveprobi, ha il patrocinio dei Comuni di Negrar, San Pietro in Cariano, Pescantina, Marano, Fumane, Dolcè e Cavaion.

C.M.

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