Sala gremita e pubblico caloroso ieri sera, sabato 18 marzo, a Fumane nel teatro parrocchiale, per la serata di gala a conclusione della rassegna "Sabato a Teatro" giunta alla trentatreesima edizione.
Una festa e un modo per salutare un'altra riuscita rassegna curata da Luciano Mascanzoni e Marco Allegrini coadiuvati da uno staff di tecnici e volontari. Il numeroso pubblico ha applaudito prima un monologo di Loredana Cont, attrice e attrice trentina conosciuta anche nel Veronese, e poi i vincitori del premio Sipario Valpolicella e del premio Roberto Puliero in memoria del compianto attore, regista e poeta veronese.
I premi della giuria tecnica
La giuria tecnica ha assegnato cinque premi della serie Sipario Valpolicella:
- quello alla migliore messa in scena è andato allo spettacolo "Ladro di razza" de La Moscheta
- miglior caratterista l'attore Daniele De Fanti della Compagnia dell'Arca, per la parte di Andres in "Prima della prima";
- miglior attrice Mary Bianchi, della compagnia La Tiraca, per la parte di Mary in "Andrà tutto bene";
- miglior attore invece Nicola Marconi, compagnia La Moscheta, interprete di Sandro in "Ladro di razza";
- premio per il miglior spettacolo a "Le mirabolanti fortune di Arlecchino" del gruppo teatrale La Trappola.
Secondo il pubblico, invece, che si è espresso mediante apposita schede alla fine di ogni serata teatrale, lo spettacolo più bello è stato "Gli Invisibili - La solitudine dei giusti" della Nuova Compagnia Teatrale.
A Savorelli il premio Roberto Puliero
Il premio Puliero, quarta edizione, è stato assegnato dalla giuria e dagli organizzatori della storica rassegna fumanese a Gianpaolo Savorelli, direttore artistico per 45 anni a Verona dell'Estate teatrale veronese e per un trentennio della stagione de Il Grande Teatro al Teatro Nuovo di Verona.
Grazie a lui sono arrivati sui palcoscenici scaligeri attori di fama internazionale, da Vittorio Gassman a Ottavia Piccolo, da Gabriele Lavia a Carmelo Bene, fino a Vanessa Redgrave. «Solitamente i premi li consegno e non li ricevo, di questo sono felicissimo perché Roberto Puliero era un amico e un artista tanto eclettico quanto straordinario», ha commentato Savorelli.