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Fornelli accesi ma i rubinetti sono a secco

A Bure per pranzo la pasta è asciutta. Per i più non sarà certo una novità, ma per gli abitanti della popolosa frazione di San Pietro in Cariano dove per due giorni, giovedì e venerdì, i rubinetti di casa sono rimasti improvvisamente a secco proprio sul fare dell'ora di pranzo, la sorpresa non è stata proprio gradita. A fornelli ormai accesi, infatti, si sono improvvisamente trovati senz'acqua e il fenomeno protrebbe ripresentarsi domani e martedì. La colpa, infatti,è di una vecchia tubatura ormai fradicia, collocata una cinquantina di anni fa sul ciglio del tratto di strada provinciale della Valpolicella, oggi al centro dei lavori di realizzazione della nuova rotonda in costruzione all'ingresso del paese. Quel tubo era stato interrato senza i cuscinetti di sabbia di assorbimento dei pesi mezzo secolo fa, sulla zona erbosa al bordo della provinciale, che a qual tempo non prevedeva particolari carichi. «Oggi invece viene a cadere su una pista di uscita della rotatoria in costruzione», spiega l'ingegnere Antonio Pivetta, direttore dei lavori in corso. Il passaggio dei mezzi pesanti del cantiere, probabilmente hanno contribuito alla rottura del tubo. Il direttore non nega che qualche problema possa ripetersi anche nei prossimi giorni. «Con Acque Veronesi», dice, «domani e martedì procederemo alla posa di 50 metri di tubatura parallela più adatta al passaggio dei mezzi pesanti, facendo riferimento alla vecchia cartografia. Per i cittadini potrebbe esserci ancora qualche disagio, ma saranno prontamente avvisati».

Gianfranco Riolfi

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