È nato il nuovo gruppo Pro loco Franco Antolini è il presidente

Si chiama Negrar di Valpolicella la nuova pro loco istituita in territorio negrarese, dopo il commissariamento e scioglimento della procedente intitolata a Emilio Salgari. Il suo presidente è Franco Antolini, 60 anni, sindacalista della Cisl Funzione pubblica a livello regionale, fondatore e anima del gruppo culturale teatrale El Gavetin che nel 2022 festeggia 40 anni. Lunedì scorso Antolini è stato eletto all’unanimità dai 10 componenti del direttivo Christian Albertini, Andrea Antolini, Luca Cason, Fabrizia Corradi, Giuseppe Giacomello, Marco Maule, Paolo Pavan, Daniele Taiani, Ezio Vai e Valentino Viviani. «Ringrazio per la fiducia, vengo dal mondo dell’associazionismo e del volontariato e ne conosco sia le dinamiche che il grande valore», afferma Antolini. «Mi sono messo a disposizione perché credo nella promozione e nello sviluppo del territorio che la pro loco può fare, con spirito di servizio, in piena autonomia e senza connotazioni politiche. Ho aderito a questo progetto purché sia inclusivo e partecipativo, con il coinvolgimento e l’apporto di tutti, convinto che la diversità sia una ricchezza». Con sette voti il 13 settembre è stato eletto anche il vice presidente Maule, che l’ha spuntata sull’altro candidato Andrea Antolini. Nel Collegio dei probiviri formato da Graziano Zambelli, Giovanni Zanotelli e Federico Zenari il presidente designato è Zambelli; tra i Revisori dei conti Ernestina Poiega, Faustina Cipriani e Lina Sartori è stata scelta Poiega come presidente. Le votazioni di metà settembre si sono svolte alla presenza del commissario Giorgio Zamboni, rappresentante dell’Unione italiana pro loco nonché storico presidente della pro loco di San Pietro in Cariano e del Consorzio pro loco della Valpolicella. Zamboni ha avuto il compito, in questi mesi, di gestire ogni passaggio utile a chiudere i conti con il passato e traghettare la pro loco di Negrar verso la rinascita dalle ceneri. Ora, con le elezioni delle cariche, si sono conclusi gli step necessari a costituire la nuova associazione, a cui hanno aderito quasi 300 persone. «Un’esplosione di adesioni, che lascia intendere quanta voglia ci sia di ripartire, programmare iniziative di valorizzazione e feste, coinvolgere cittadini e studenti», commenta il presidente Antolini. Nelle linee guida che ha presentato per la candidatura punta molto sul fare rete con associazioni locali, scuole, frazioni e altre pro loco della Valpolicella. Significa che la pro loco Negrar di Valpolicella aderirà al Consorzio guidato da Zamboni, da cui la precedente Salgari è sempre rimasta fuori per scelta? «Siamo in Valpolicella e credo sia logico aderirvi, ma si valuterà insieme e la decisione verrà presa in modo collegiale», risponde Antolini. «Io comunque ritengo impensabile chiudersi dentro i confini del comune, la nostra azione deve avere orizzonti più ampi e pensare al bene dell’intera comunità della Valpolicella».•.