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Divisi dal virus dopo 62 anni Sposi tornano a vivere assieme

Pierina Marconi e Giacomo Zardini di nuovo uniti a Valgatara
Pierina Marconi e Giacomo Zardini di nuovo uniti a Valgatara
Pierina Marconi e Giacomo Zardini di nuovo uniti a Valgatara
Pierina Marconi e Giacomo Zardini di nuovo uniti a Valgatara

Storia a lieto fine alla Casa famiglia anziani Maria Brunetta di Valgatara, gestita dall’omonima associazione fondata 45 anni fa. Una coppia di coniugi di Purano che si sono dovuti separare loro malgrado e che nel 2020 hanno patito ancor più la distanza a causa delle restrizioni anti Covid, si sono finalmente ritrovati e sono tornati a vivere insieme. L’uno accanto all’altra. Più uniti che mai. Si chiamano Giacomo Zardini e Pierina Marconi, hanno rispettivamente 90 e 84 anni e sono sposati da 62. Il loro ricongiungimento, avvenuto a cavallo tra vecchio e nuovo anno, è stato accolto come un segno di buon auspicio per il 2021 alla residenza per anziani in piazza della Comunità che dispone di 24 posti e può contare non solo su una ventina di dipendenti, ma anche su tanti volontari. Perché di storie che finiscono bene ce n’è bisogno, qui come altrove, in questo momento. «La loro gioia si espande nella nostra piccola casa di riposo e porta grande speranza per l’anno appena iniziato», ammette il presidente della Casa famiglia, Stefano Zuliani. Nel 2020 la struttura ha tenuto bene, comunque, dato che è rimasta Covid free sia nella prima che nella seconda ondata. Il virus le è stato sempre lontano, tant’è che i suoi anziani a metà gennaio saranno tra i primi in Valpolicella a essere vaccinati. La storia di Giacomo e Pierina la racconta Zuliani stesso. «I due si sono sposati nel 1958 e, dopo aver condiviso una vita intera, si devono separare perché la signora ha bisogno di essere ospitata in una casa di riposo. Il posto per lei si trova a Sant’Anna d’Alfaedo. Il marito non la lascia sola, però: accompagnato dai figli va a trovarla spesso. A inizio 2020, anche Giacomo ha bisogno di una casa di riposo e trova posto da noi a Valgatara. Ma non lascia sola la sua Pierina e ogni settimana si fa accompagnare fino a Sant’Anna». Poi a febbraio arriva il Covid-19. E blocca visite e incontri di persona. «Giacomo chiede spesso della moglie e si riesce a metterlo in contatto con lei solo attraverso qualche tenera videochiamata», continua Zuliani. «Ma non gli basta: vorrebbe rivedere la moglie e non accetta di pensare che non potrà più farlo». La signora Pierina deve affrontare nel frattempo qualche disturbo. I mesi passano. A dicembre una lieta notizia, o forse un segno del destino: c’è un posto libero alla Casa famiglia anziani di Valgatara. A questo punto viene chiesto ai figli della coppia se sono disposti ad approvare il trasferimento della mamma. «Qualche pratica burocratica, qualche problemino di salute da sistemare ed eccoci al grande giorno: il 31 dicembre Pierina viene trasferita da Sant’Anna a Valgatara e Giacomo la può riabbracciare». Soddisfatto anche il sindaco di Marano, Giuseppe Zardini: «Da sempre la nostra casa per anziani è attenta al benessere delle persone e delle famiglie, adoperandosi anche per tenerle insieme come in questo caso e preservare gli affetti. È bello constatare come, anche in un momento difficile come l’attuale, non è mai venuta meno l’attenzione verso questo aspetto che stavolta ha interessato una coppia storica del paese». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Camilla Madinelli

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