I carabinieri di Sant'Ambrogio di Valpolicella hanno arrestato ieri in flagranza un operaio di 23 anni, F.R. domiciliato a Fumane, per spaccio di stupefacenti. A lui sono arrivati dopo un altro arresto avvenuto due settimane fa a Sant'Ambrogio, di un 25enne A.N. per spaccio di stupefacenti e calunnia, a seguito di numerosi episodi di spaccio di modesti quantitativi di hashish a una ventina di giovani del posto, fra cui alcuni minorenni.
Continuando le indagini, i carabinieri sono arrivati ad individuare F.R. come fornitore del ragazzo di Sant'Ambrogio, e lo hanno atteso sotto casa, al rientro dal lavoro. F.R. ha compreso immediatamente la situazione e ha consegnato la droga che teneva nascosta. I militari hanno anche sequestrato del denaro contante e un bilancino di precisione e un foglio manoscritto con annotati nominativi e importi, con tutta probabilità la contabilità dell’attività di spaccio. Messo ai domiciliari, stamattina nella direttissima il giudice ha convalidato l’arresto e condannato F.R. a 10 mesi e 20 giorni di reclusione e 3000 euro di multa, con pena sospesa, rimettendo in libertà l’imputato.