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Centro soffocato dal traffico Sarà istituito un tavolo tecnico

Traffico bloccato all’incrocio di via Ponte a Pescantina
Traffico bloccato all’incrocio di via Ponte a Pescantina
Traffico bloccato all’incrocio di via Ponte a Pescantina
Traffico bloccato all’incrocio di via Ponte a Pescantina

Il traffico veicolare, problema annoso e che, in alcune ore del giorno, rischia di soffocare il centro storico di Pescantina e le vie ad esso collegate, è tornato al centro dell’attenzione del consiglio comunale. A sollevare la questione è stata un’interpellanza presentata dall’ex sindaco Alessandro Reggiani, ora consigliere di minoranza della lista «Cittadini per Pescantina 2019-2024». «Alcuni residenti del centro storico», scrive il consigliere, «propongono la modifica della viabilità. Il numero di auto che transitano è altissimo e crea solo traffico ed inquinamento. Chi abita a ridosso del centro vede un transito veicolare inutile che non porta beneficio a nessuno, nemmeno alle attività economiche presenti. Riteniamo sia necessario tutelare residenti e attività trovando una soluzione adeguata. Chiediamo, pertanto, al sindaco Davide Quarella quali sono le sue idee sul piano viabilistico del centro paese e cosa intende fare per soddisfare le richieste di questi cittadini». Il consigliere puntualizza: «Il centro storico di Pescantina, nelle due vie principali di Lungadige Guiacopini e via Ponte, è soffocato dal traffico di attraversamento: molti automobilisti preferiscono infatti accorciare la strada del rientro dal lavoro, dalle 17 alle 19, svoltando dal ponte di Pescantina e attraversando Lungadige Giacopini, piazza San Rocco e la seguente salita di via Are per raggiunge i quartieri ai margini del paese o per arrivare in Valpolicella, a Corrubbio, e in altre località». Una situazione sterile secondo Reggiani, che osserva: «Tutto questo non produce nessun indotto di tipo economico e commerciale per il paese e per il centro in particolare. Analogo discorso per la direttrice di traffico che scende da via Madonna e prosegue per via Marconi: solo attraversamento e nessun beneficio». A queste osservazioni ha replicato in Consiglio la consigliera Stefania Carbone a nome dell’amministrazione comunale. «Intervenire sulla viabilità», ha precisato, «se fatto con persone non competenti e senza previa analisi del traffico con apposita strumentazione, può dare l’illusione di riuscire a scaricare dal traffico una parte del paese, ma andando in realtà a sovraccaricarne un’altra, e di conseguenza semplicemente accontentare una zona a discapito di un’altra. Ecco perché, come amministrazione, riteniamo indispensabile creare un tavolo tecnico di confronto con persone competenti in materia e magari coinvolgendo alcuni rappresentanti delle varie zone. L’anno prossimo, pertanto, istituiremo un tavolo tecnico di confronto iniziando a fare le opportune valutazioni sulla viabilità del nostro paese, occupandoci anche del centro storico che, ovviamente, sta soffrendo maggiormente di un traffico di passaggio che porta poco beneficio alle attività e tanto disagio ai residenti». Il consigliere Reggiani si è dichiarato non soddisfatto della risposta. «Già nel 2011», ha ribadito, «è stato redatto un piano del traffico che prevedeva l’istituzione di una Ztl in centro storico mediante un sistema di controllo elettronico degli accessi in via Marconi e in via Ponte con l’eliminazione del semaforo di via Ponte e via Borgo. L’obiettivo era, in alcune fasce orarie, quello di obbligare i veicoli di non residenti, ad utilizzare le arterie stradali esterne al paese, come la Tangenziale e la Provinciale del Brennero per raggiungere le frazioni di Settimo e le località di Corrubbio e della Valpolicella. Siamo fiduciosi che questo importante aspetto della vita quotidiana degli abitanti di Pescantina venga ripreso in considerazione e per questo abbiamo deciso di riproporre il problema all’attenzione di tutti».•.

Lino Cattabianchi

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