Campione di tiro a segno da oltre mezzo chilometro

Lontano dalla sua Breonio, Ivan Grigoli ad Arezzo, e al primo tentativo, diventa campione italiano di F-Class, specialità di tiro a segno Lunga distanza, 600 yard (circa 550 metri). Singolare il suo cammino sportivo: rosicchiando tempo alla propria azienda, Grigoli si è tolto la soddisfazione di salire sul podio gareggiando nel campionato toscano. C’è anche da sottolineare che il neo campione ha ripreso ad imbracciare il fucile da due anni dopo una decina di inattività. «Ho iniziato a fare gare di tiro nel 2001 facendo qualche gara al poligono di Caprino», racconta il tiratore della frazione di Fumane. «Qualche anno dopo ho conosciuto il circuito armi e tiro e mi sono cimentato in quel settore. Visto che la cosa mi piaceva, ho voluto farlo seriamente riuscendo a essere ammesso alla finale, che ho vinto nel 2010 nel campo di San Ginesio, nel Maceratese. Da lì poi mi sono fermato qualche anno perché l'impegno era troppo e, un po’ per il lavoro e un po’ perché dovevo muovermi da solo, avevo limitato le competizioni: una-due all’anno». «Nel 2018 ho ripreso un po’ per gioco», prosegue Grigoli. «Ho preso parte al circuito Nord-Est e per la prima volta ho iniziato a fare lunga distanza arrivando secondo nel campionato e poi vincendolo nel 2019. Preso dall'entusiasmo e incitato dagli amici tiratori, quest’anno mi sono voluto impegnare a fondo iscrivendomi alla Fitld e partecipando al campionato ufficiale italiano». Ed è arrivato il titolo italiano, però con molti sacrifici. «È la verità», ammette. «Per questa mia passione ho dovuto partecipare nel campionato Toscano, un sacrificio ben ripagato: primo e vincendo il girone. Nel Nord-Est per il momento non ci sono campi di questo genere, perché servono spazi adeguati e che siano da mettere in sicurezza facilmente, cosa principale per questa attività». «Poi», conclude, «servono le amministrazioni propense a dare le varie autorizzazioni per praticare questo sport». •