<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Biodistretto Valpolicella Primi passi per crearlo

Anche in Valpolicella si è cominciato a parlare di Biodistretto. Qualche giorno fa, a Villa del Quar, a Pedemonte, c’è stato un incontro che ha coinvolto numerose cantine e produttori di vino e di altri prodotti. Organizzata da Giovanni Beghini, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di San Pietro in Cariano, all’incontro c’erano un centinaio di ospiti. Per la prima volta si è parlato di Biodistretto della Valpolicella. Relatore è stato Giovanni Micheletti, presidente del Biodistretto di Trento, che ha portato ad esempio la realtà trentina, che da tempo ha iniziato questo percorso, dove anche grandi aziende aderiscono al progetto ed iniziano a pensare in maniera più «biologica». Quindi il presidente di NaturaSì che ha spiegato le potenzialità economiche del mercato del biologico, sia a livello europeo che italiano, evidenziando come negli ultimi anni la tendenza sia di un aumento della produzione e vendita del prodotto bio. Infine, si sono susseguiti gli interventi dei produttori locali, che hanno portato le loro esperienze sulla produzione di vino e altri prodotti biologici. Al termine, la consapevolezza di poter creare un Biodistretto anche in Valpolicella è aumentata e il tutto potrebbe avvantaggiare, oltre che le aziende interessate, anche il turismo. •

G.G.

Suggerimenti