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Pescantina

Atti osceni davanti a ragazzina che aspettava il bus, 58enne arrestato

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I carabinieri di Pescantina
I carabinieri di Pescantina
I carabinieri di Pescantina
I carabinieri di Pescantina

I Carabinieri di Pescantina hanno arrestato M. G., veronese, 58 anni, divorziato, assistente agli anziani, gravato da vari precedenti di polizia, a seguito dell'ordinanza di arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Verona per atti osceni in luogo pubblico in presenza di minore.

Le indagini erano iniziate il 20 aprile scorso quando una sedicenne, tornata da scuola, aveva riferito al padre che quella mattina verso le 6.50, mentre aspettava l'autobus per andare a scuola, era stata affiancata da una Fiat Punto bianca, il cui guidatore, dopo essersi fermato, aveva compiuto atti osceni. La ragazza ricordava molto bene alcuni particolari dell'auto: un'ammaccatura sul paraurti posteriore e un peluche appeso allo specchietto retrovisore, e aveva visto bene in viso l'uomo. Nei giorni successivi il padre aveva deciso di accompagnare la figlia alla fermata dell'autobus, e il 22 aprile, sempre alle 6.50 era ricomparsa la Fiat Punto bianca, ma stavolta l'uomo si era allontanato repentinamente. Il padre della ragazza è però riuscito ad annotare la targa e ha sporto denuncia ai carabinieri. 

L'uomo risultava gravato da numerosi precedenti specifici per atti osceni e corruzione di minorenne, oltre che già destinatario della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla Scuola media "Don Milani" di Verona.

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