Arrivato l’Apiario del benessere Visite con esperti

Dopo la felice esperienza a Negrar di Valpolicella, è arrivato anche a San Pietro in Cariano, al parco pubblico in via Mara, l’«Apiario del benessere», messo a disposizione gratuitamente del Comune e della comunità carianese dall’Associazione italiana di apiterapia che ne è la proprietaria. Negrar e San Pietro, come Fumane, sono Comuni che hanno aderito a uno speciale protocollo che li rendono «Amici delle api» e fanno parte di un gruppo di lavoro che comprende amministratori pubblici, apicoltori, associazioni, tecnici e specialisti dell’apicoltura, tutti uniti per la diffusione di buone pratiche a favore delle api, la valorizzazione di questi insetti sociali e la tutela della biodiversità. L’Apiario del benessere è stato sistemato il 30 novembre, in un angolo appartato del parco, vicino alla baita degli alpini, lontano da rumori e altri elementi di disturbo. È una casetta in legno al cui interno, tramite un vetro, si possono osservare le api al lavoro in alcuni alveari collegati, ascoltare il ronzio che producono e assaporare i profumi che emana la loro attività. L’Apiario si può visitare fino al 14 dicembre, dal lunedì al giovedì, dalle 13.30 alle 15.30, nei giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 13.30 alle 15.30. Famiglie e cittadini sono i benvenuti dagli organizzatori. Le visite mattutine durante la settimana, invece, sono state riservate alle uscite didattiche delle scuole degli Istituti comprensivi «Aschieri», di San Pietro in Cariano, «Lorenzi», di Fumane, e «Salgari», di Negrar, ai quali è stata inviata una comunicazione se volessero organizzare un’uscita con alunni e studenti. Le visite all’Apiario avvengono solo su prenotazione, telefonando al 340 2540681, e sono coordinate dall’apicoltrice e assessore all’Ambiente di Negrar Serena Momi. Hanno dato la loro disponibilità a fare da guide a bambini e adulti Caterina Platano e Leonardo Ceradini, dell’Apiario sociale di Molina, e il veterinario Gianluigi Bressan, grande esperto di api.•. C.M.