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Arbizzano calcio, campetto nuovo

campo da calcio
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Sì agli allenamenti di squadra svolti a livello individuale e distanziati, no alle partite dove le marcature sono strette e i contatti tra giocatori ravvicinati. Anche l’Arbizzano Calcio fa i conti con i limiti imposti agli sport da contatto contenuti nell’ultimo Dpcm del presidente del consiglio Conte. Limiti che però non frenano né l’utilizzo né l’entusiasmo per il nuovo campo da calcio sintetico adatto a sfide con otto giocatori e pronto da metà settembre agli impianti sportivi di Arbizzano - Santa Maria. «Lo aspettavamo da tanto, anche se al momento possiamo usarlo solo per gli allenamenti e nessuna partitella, è una manna dopo anni di sacrifici chiesti a ragazzi e genitori», spiega il presidente dell’Arbizzano Calcio, Silvano Gasparato. Sono 12 le squadre della società e il vecchio campo non bastava più da tempo, oltre ad avere problemi di usura per l’intenso utilizzo. «Eravamo costretti ad andare in altri impianti per poter avere spazio per tutti ed era un disagio non da poco per le famiglie», spiega Gasparato. Ora cambia tutto: anche se le norme anti Covid imperversano, il nuovo campo per allenarsi finalmente c’è. «È stato pensato e costruito molto bene, lo usiamo ormai da settimane», continua il presidente. «I tecnici del Parma, squadra con la quale siamo affiliati per il settore giovanile, sono stati da noi e ci hanno mostrato come gestire gli allenamenti garantendo le corrette distanze, come eseguire la preparazione atletica e nel contempo far divertire i ragazzi». Il nuovo campo sintetico è stato realizzato per volontà del Comune di Negrar di Valpolicella ed è stato possibile grazie a un accordo pubblico-privato. Sorge al posto del vecchio campetto in terra battuta a lato dello storico tappeto verde a disposizione per le due frazioni e solitamente usato per le partite. Il collaudo dell’impianto è andato a buon fine, lo scorso 17 settembre, e dopo pochi giorni il campo – che è largo 38 metri e lungo 69,40 metri – è stato messo a disposizione dei giovani calciatori dell’Arbizzano Calcio come anche dell’intera comunità. «Si tratta di un’altra opera che arricchisce il patrimonio sportivo di Negrar, di un altro impegno che abbiamo preso e mantenuto», sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, Bruno Quintarelli. Il progetto, a firma degli architetti Renzo e Pietro Banterle, è stato approvato il 29 maggio scorso dal settore Lavori pubblici del Comune diretto dall’architetto Martina Ceschi, sotto la supervisione del responsabile comunale del procedimento Simone Zampini. I lavori sono stati consegnati il 3 agosto alla ditta esecutrice Italgreen e si sono conclusi con un paio di settimane di anticipo rispetto al termine ultimo del 30 settembre. Inserita nel Piano triennale dei lavori pubblici 2020-22, l’opera era attesa da tempo ad Arbizzano e Santa Maria per rispondere alle esigenze degli atleti che militano nei campionati organizzati dalla Figc (Federazione italiana gioco calcio). I vantaggi offerti dal manto in erba sintetica, a detta dell’assessore negrarese e della società sportiva, sono numerosi. «Questo nuovo campo consente anzitutto di ovviare alle innumerevoli opere di manutenzione, dovute all’intenso uso da parte delle squadre che vi si allenano», spiega Quintarelli, «e contribuisce a diminuirne i costi di mantenimento. Inoltre un campo sintetico dura di più nel tempo: può essere usato tutti i giorni e anche nei periodi di piogge prolungate, invece un manto erboso naturale può essere sfruttato al massimo dalle 250 alle 300 ore annuali». Consegnando il nuovo campo alla società calcistica, infine, Quintarelli ha ricordato ed elogiato l’impegno profuso da tante persone che in forma volontaria impiegano il tempo libero nelle attività collegate al mondo dello sport negrarese. «Adesso nel nostro patrimonio entra a far parte anche questo impianto», conclude l’assessore Bruno Quintarelli, «gestito e curato in accordo tra il Comune e le società sportive attraverso convenzioni tra le parti e secondo un principio di mutua collaborazione». •

Camilla Madinelli

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