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Anche Balconi è cardioprotetta dal defibrillatore

Il totem con il defibrillatore   A Balconi installato l’apparecchio «salvavita»
Il totem con il defibrillatore A Balconi installato l’apparecchio «salvavita»
Il totem con il defibrillatore   A Balconi installato l’apparecchio «salvavita»
Il totem con il defibrillatore A Balconi installato l’apparecchio «salvavita»

Pescantina paese sempre più cardioprotetto. A Balconi, in piazza Tanti Balconi, è stato infatti installato un nuovo totem con defibrillatore: è il terzo posizionato dal Comune sul territorio comunale nell’ambito di un progetto avviato nel 2020 con l'obiettivo di realizzare il più alto numero di punti cardioprotetti attraverso una capillare diffusione di apparecchi «salvavita» preziosi in caso di attacchi cardiaci. La nuova struttura posizionata nella frazione pescantinese è dotata di teca riscaldata all'interno della quale è contenuta un Dae, Defibrillatore automatico esterno, ossia un dispositivo medico che consente di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore. La prima apparecchiatura di questo tipo era stata installata nel 2020 davanti al municipio, la seconda l'anno successivo ad Ospedaletto, in via Corno Mozzo, vicino alla casetta di distribuzione del latte. «Si tratta di un progetto a cui tenevamo molto», sottolinea Davide Pedrotti, vicesindaco di Pescantina, «perché, seppur con la speranza di non doverli mai usare, i Dae potrebbero permettere di salvare la vita a chi subisce un arresto cardiaco. Ritengo però importante precisare che alla base di questa iniziativa vi è stato l'indispensabile ruolo di alcune ditte, le quali, con il loro contributo, hanno reso possibile la realizzazione del nostro progetto. Il rinnovato e importante connubio tra amministrazione ed aziende del territorio ha permesso di dare un nuovo servizio all'intera comunità». «Come amministratore», annuncia Pedrotti, «non vorrei però fermarmi qui con questo progetto. Infatti ho già proposto al sindaco di estenderlo anche alle altre frazioni del Comune: Santa Lucia, Settimo ed Arcè, trovando fin da subito la sua approvazione». Nel contempo, per utilizzare al meglio il defibrillatore, sono stati formati gli agenti della polizia locale. Ad ogni modo, in caso di emergenza e necessità, il dispositivo può essere azionato e utilizzato sulla persona che ha subito un attacco di cuore seguendo le istruzioni o una voce preimpostata. «Inoltre», conclude Pedrotti, «ho intenzione di proporre a breve un nuovo corso di formazione per quei cittadini che volessero conseguire l'abilitazione all'uso dell'apparecchiatura. Un ringraziamento è doveroso infine per i nostri operai comunali che hanno contribuito all'installazione dei totem». I defibrillatori posizionati dal Comune sul territorio entreranno quindi nel circuito del 118 per abbattere ulteriormente i tempi di intervento da parte degli operatori sanitari. •.

Emanuele Zanini

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