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Altro bando per operai
da pagare in voucher

Voucher o buoni lavoro con i quali pagare servizi alla comunità
Voucher o buoni lavoro con i quali pagare servizi alla comunità
Voucher o buoni lavoro con i quali pagare servizi alla comunità
Voucher o buoni lavoro con i quali pagare servizi alla comunità

Un anno di operai a voucher: una risorsa per il Comune e un’opportunità per chi è in difficoltà. Sono 18 le persone assunte lo scorso anno, pagati con buoni lavoro dal Comune di San Pietro in Cariano, per prestazioni lavorative occasionali di tipo accessorio. «In sinergia con i vari uffici comunali, risorse umane, comando di polizia locale e altri, siamo riusciti ad avere personale che ha messo a disposizione la sua professionalità in vari settori, anche tecnici», spiega il vicesindaco Mariafrancesca Salzani «Grazie a loro, abbiamo dato un volto nuovo e resa più fruibile la biblioteca, risistemato la sala civica, i corridoi della casa di riposo e la sala “Santa Bertilla” per le attività degli anziani».

I nuovi operai a voucher, inoltre, si prendono cura di spazi pubblici - parchi, giardini, strade, sentieri - e partecipano al Pedibus, servizio di accompagnamento scolastico a piedi di allievi di elementari e medie; sostituiscono o ripristinano segnali deteriorati, collaborano nei laboratori e riverniciano i cancelli della scuola. «Il personale a chiamata ha un grande successo: è una preziosa risorsa per il paese», continua Salzani «È un gruppo multietnico e multireligioso, inoccupati, esodati e disoccupati che, con entusiasmo, mettono in campo le loro diverse specificità, risolvendo con professionalità i piccoli problemi, facendo risparmiare il Comune e trovando una fonte di reddito».

Quest’anno, l’amministrazione ha intenzione di aprire un nuovo bando per l’assunzione di altro personale a chiamata. Quello di San Pietro è uno dei 15 Comuni dell'Ulss 22, con Valeggio capofila, che hanno sottoscritto il patto territoriale sul lavoro per lo sviluppo di politiche a sostegno dell’occupazione. Lo scopo è «favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, fare rete con imprese, agenzie sociali e sportelli per il lavoro, drenare risorse regionali, statali e comunitarie, progettare soluzioni per incrementare l’occupazione». In molti non riescono nemmeno a pagare le tasse comunali. «Iniziativa molto importante è il baratto amministrativo», conclude Salzani, «per cui chi è moroso col Comune per tasse o multe, può estinguere i debiti lavorando per la comunità». G.R.

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