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Al Calabrese Levi professori già stabili

La preside   del Calabrese Levi, professoressa Stefania Be   FOTO PECORAStudenti e trasporti
La preside del Calabrese Levi, professoressa Stefania Be FOTO PECORAStudenti e trasporti
La preside   del Calabrese Levi, professoressa Stefania Be   FOTO PECORAStudenti e trasporti
La preside del Calabrese Levi, professoressa Stefania Be FOTO PECORAStudenti e trasporti

Avvio regolare dell’anno scolastico per gli allievi dell’Isis Calabrese - Levi che opera nelle due sedi di San Pietro in Cariano e di San Floriano. «Dovrebbe essere un buon inizio», esordisce la dirigente Stefania Be, dal 2016 alla guida di uno degli Istituti superiori più titolati della provincia. «I nostri docenti, grazie a un organico ormai stabilizzato, sono tutti in cattedra e i pochi supplenti sono stati già nominati. La novità che dobbiamo affrontare è il green pass che ci obbliga a controllare tutti i dipendenti quotidianamente per verificare se sono in possesso del documento. Ora lo facciamo con un’app da cellulare, il Miur ha promesso a breve una piattaforma online». Una realtà, quella del Calabrese-Levi, ormai radicata e che chiama a raccolta, nella sede di San Floriano dove c’è il liceo scientifico e il liceo delle scienze applicate, 500 allievi distribuiti in 21 classi. A San Pietro in Cariano, nella storica sede di via Mara, sono mille i ragazzi che varcano il cancello ogni mattina, distribuiti in 41 classi. Tre le specialità: il tecnico, il liceo delle scienze umane e il liceo linguistico. Per entrambe le sedi operano complessivamente 130 docenti e una trentina di operatori Ata. Il problema dello spazio Numeri di questo genere hanno bisogno di sempre più spazi. E quest’anno l’Istituto farà fronte alla carenza dislocando tre classi nelle scuole medie Aschieri, di fronte alla sede di via Mara. «Siamo in attesa», precisa la preside Be, «che vengano realizzate cinque aule nello spazio al pianterreno del nostro Istituto di San Pietro. E problemi di spazio li abbiamo anche a San Floriano per aule, laboratori e palestre, alcune in comune con l’istituto per l’agricoltura Stefani-Bentegodi. A questo proposito, devo ringraziare il sindaco di San Pietro in Cariano, Gerardo Zantedeschi, per il suo continuo interessamento e anche la Provincia». Attività didattica «Tutta l’attività di insegnamento sarà in presenza: si ritorna completamente in aula», sottolinea la dirigente, «fatte salve eventuali situazioni di quarantena che dovessero manifestarsi in corso d’anno». «I ragazzi non sono obbligati al Green pass», aggiunge la profema devono entrare a scuola con le mascherine che dovranno sempre tenere indossate, osservando il distanziamento di un metro tra l’una e l’altra postazione. Ogni ora si dovranno, inoltre, aerare le aule. Un ritorno alla normalità che tutti auspichiamo dopo la stagione del Covid 19 che ha imposto la didattica a distanza». L’Isis Calabrese-Levi raccoglie studenti da tutta la parte nord-ovest della provincia, da Caprino a Sant’Anna d’Alfaedo, da Ferrara di Monte Baldo alla Valdadige, dalla Lessinia alla Valpolicella. Ribadisce la dirigente: «In tema di trasporti non faremo lo scaglionamento, ma i ragazzi entreranno e usciranno tutti alla stessa ora con una differenziazione, al massimo, di una decina di minuti. Utilizziamo la procedura dello scorso anno, ricorrendo a tutte la porte disponibili in entrata e in uscita per evitare assembramenti. Ovviamente, c’è una regolamentazione rigida ormai ben collaudata per gli intervalli e gli spostamenti tra un’aula e l’altra». Dialogo col territorio Una scuola, l’Isis Calabrese-Levi, da sempre in dialogo costante col territorio. «Ogni anno dalle nostre quinte», conclude la dirigente Stefania Be, «escono 156 diplomati al liceo e un centinaio al tecnico. La scuola raccoglie da sempre la sfida di un dialogo costante con le potenzialità di questo territorio, ricco di opportunità lavorative per i nostri ragazzi. Con la ripresa regolare dell’anno scolastico cercheremo di offrire un servizio che corrisponda al piano dell’offerta formativa, ma anche di far partire progetti e attività che arricchiscono la formazione degli allievi».•.

Lino Cattabianchi

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