A furia di viaggiare è giunta al secolo

Tutta casa, famiglia e... viaggi. Tanti viaggi e in ogni parte del mondo, insieme al marito Dario. Ma anche spostamenti in auto, guidata da lei. Maria Gasparini, nata il 30 gennaio 1923 a Valgatara di Marano, prima di sette fratelli, è stata una donna piena di energia e intraprendente per l'epoca. Oggi è una centenaria elegante e dal viso dolce, che segue con gli occhi ogni dialogo per ovviare all'udito che perde qualche colpo. «Non sento bene, se solo sentissi meglio...», afferma sottovoce durante la festa per il suo centesimo compleanno a Casa Nogarè, residenza per anziani all'interno dell'ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar. Ha vissuto da sola fino a 97 anni, poi alcuni problemi di salute hanno reso necessaria la sistemazione nella residenza negrarese. Il 30 gennaio i figli Silvana, Silvano, Giovanna e Luisanna con i rispettivi coniugi, le nipoti Antonella e Federica, il pronipote Leonardo l'hanno festeggiata e coccolata con carezze, ricordi, torta e brindisi. Per Leo, 8 anni, uno dei sei pronipoti, l'anziana signora ha esclamato un «Ciao, tesoro» carico di dolcezza. Poi è rimasta in silenzio, a godersi il momento e guardarsi intorno. Le sono arrivati gli auguri anche dello staff di Casa Nogarè e della dottoressa Rosalba Dall'Olio, dirigente dei Servizi socio sanitari del Sacro Cuore Don Calabria. Durante infanzia e giovinezza con papà Gaetano, mamma Angelina Ferrari e i numerosi fratelli, Maria Gasparini ha vissuto a Valgatara, Cavalo di Fumane, Gargagnago e Sant'Ambrogio. Durante la Seconda guerra mondiale ha assistito ai bombardamenti, in Valpolicella e a Verona. Nel novembre 1946 Maria ha sposato Dario Tebaldi, del 1922, di cui è rimasta vedova nel 2004. Insieme a lui ha messo su casa a Sant'Ambrogio, ma è stata anche cittadina del mondo grazie a tour negli Usa, in Russia, Polonia e ovunque in Europa. A 42 anni ha preso la patente di guida e in auto si è spostata in autonomia fino ai 92. «Adesso basta», disse a quell'età. E smise di guidare. Ma non di essere la donna forte e tenera che è tutt'ora. •. C.M.