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Recuperato il relitto dell'elicottero caduto

LO SCHIANTO DI TORRI. I tecnici dell'Agenzia sicurezza volo al lavoro per studiare il rottame del velivolo precipitato. I due uomini potrebbero essere deceduti a seguito del violento impatto con l'acqua Sul luogo della sciagura la sorella di Alberti che ha chiesto informazioni ai carabinieri
Il recupero del relitto dell’elicottero precipitato davanti alla spiaggia  del Lido di Torri del Benaco
Il recupero del relitto dell’elicottero precipitato davanti alla spiaggia del Lido di Torri del Benaco
Il recupero del relitto dell’elicottero precipitato davanti alla spiaggia  del Lido di Torri del Benaco
Il recupero del relitto dell’elicottero precipitato davanti alla spiaggia del Lido di Torri del Benaco

Torri del Benaco, spiaggia del Lido, il giorno dopo la tragedia. Pullula ancora di uomini in divisa questo tratto di spiaggia: carabinieri, vigili del fuoco, tutti al lavoro assieme ai tecnici dell'Ansv, l'agenzia nazionale per la sicurezza del volo.
Il sopralluogo annunciato per l'incidente di volo avvenuto l'altro pomeriggio è cominciato dopo le dieci di ieri mattina. Gli esperti dell'Agenzia erano arrivati da Roma nella serata dell'altro giorno e ieri sono stati a esaminare i rottami del Robinson R22 di Paolo Alberti, manager e vicepresidente di Tecnocasa che aveva portato l'amico e collega Alessandro Ferron in volo lunedì pomeriggio. Quel piccolo elicottero, verso le due, stava volando sopra il lago. Testimoni hanno detto che dalla coda dell'elicottero s'è staccata l'elica che ha colpito il rotore. Sempre secondo i testimoni si sarebbe staccata una pala e l'elicottero è precipitato in verticale, senza lasciare margine per qualsiasi tipo di manovra.
I due piloti sono stati estratti dagli stessi testimoni che sono corsi in acqua. I due manager, anche Ferron lavorava per Tecnocasa, sono stati portati a riva già morti. Il Robinson è precipitato a pochi metri dalla riva, nell'acqua bassa. L'impatto è stato violentissimo e potrebbe essere la causa del decesso delle due vittime, anche se sarà l'autopsia a stabilirlo.
Sul posto ieri è andata anche la sorella di Alberti, voleva capire dove suo fratello ha perduto la vita. Ha scambiato qualche parola con i carabinieri, ha chiesto se i corpi dei due amici fossero integri, per quale ragione ancora non è stato possibile vedere la salma del fratello. Domande umane, come quella di sapere se possono aver sofferto prima di morire.
I tecnici dell'Ansv hanno studiato i rottami, verbalizzato, studiato ogni singolo pezzo. «Il relitto», hanno sottolineato i tecnici, «è stato posto sotto sequestro e dato in custodia. L'elicottero è completamente distrutto per danni da impatto soprattutto sul lato sinistro».
La pala dell'elica si sarebbe spezzata probabilmente a causa di una manovra azzardata prima ed errata poi e sarebbe andata a sbattere sul rotore. Quindi si sarebbe spezzata la coda dell'elicottero. Ma questa resta un'ipotesi di ricostruzione dell'incidente. I tecnici hanno sottolineato inoltre che il piccolo motore del Robinson a bassi giri non reagisce alle manovre veloci che possono essere messe in atto in situazioni di panico.
Il rottame è stato recuperato dalla Lepanto con molta cautela con i palloni idrostatici perché era fondamentale riportarlo a terra esattamente come era precipitato.
I tecnici che hanno effettuato il sopralluogo sono dell'Ansv che è un'istituzione pubblica posta sotto la vigilanza della presidenza del Consiglio dei ministri. Si tratta quindi dell'unica istituzione aeronautica che non è sottoposta alla vigilanza del Ministero dei trasporti e ha sostanzialmente due compiti: quello di svolgere le inchieste tecniche relative agli incidenti ed agli inconvenienti occorsi ad aeromobili dell'aviazione civile, emanando, se necessario, le opportune raccomandazioni di sicurezza (esulano quindi dalla sua competenza le inchieste sugli incidenti e sugli inconvenienti occorsi ad aeromobili di Stato) e quello di svolgere un'attività di studio e di indagine al fine di favorire il miglioramento della sicurezza del volo.
Si tratta, pertanto, di un'istituzione a connotazione prevalentemente investigativa, che non ha, diversamente dalle altre istituzioni aeronautiche, compiti di regolazione, controllo e gestione del sistema aviazione civile.

Alessandra Vaccari

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