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Funghi da record

In Lessinia una «slofa» da due chili e mezzo. «Ma non vi dico dove l'ho trovata!»

Mentre cercava tartufi, Simone Finetto si è imbattuto in una vescia, in dialetto «slofa», dalle dimensioni straordinarie
Il maxifungo trovato a Velo Veronese
Il maxifungo trovato a Velo Veronese
Il maxifungo trovato a Velo Veronese
Il maxifungo trovato a Velo Veronese

Un fungo da record è stato trovato a Velo Veronese.

Si tratta di una vescia di poco meno di 2,4 chilogrammi di peso, per la precisione stiamo parlando di 2.369 grammi, e con un diametro di almeno 30 centimetri.

È un esemplare che già in anni passati sarebbe stato degno di nota, visto che era comunque inusuale trovare funghi di questo tipo superiori al chilogrammo di peso, ma che in questa stagione estiva, contrassegnata dal grande caldo e da una siccità rilevantissima, in cui i funghi sono mediamente rari, costituisce davvero una rarità.

La vescia, che in dialetto viene chiamata "slofa", è stata scoperta alla fine della scorsa settimana nella zona posta dietro Monte Purga, sotto uno strato di erba secca. A rinvenirla è stato un cercatore, Simone Finetto, che non vuole rivelare maggiori particolari sul luogo della scoperta, per non rischiare che qualcuno capisca i luoghi in cui egli si aggira. Nel fungo, che è commestibile, l'uomo si è infatti imbattuto andando in cerca di ben altro. Egli, infatti, è un cavatore. Ovvero, è uno di coloro che vanno per i boschi a caccia di tartufi, battendo territori sui quali normalmente mantengono il riserbo più assoluto.

Luca Fiorin

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